Conte e il siparietto con la scolaresca in gita: “Siete per la pace? Facciamoci sentire”

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Un simpatico siparietto ha visto coinvolto l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, uscendo da Palazzo Giustiniani a Roma. Una scolaresca era in attesa per immortalare il momento con lui. “Siamo tutte sue fan”, ha detto una giovane che poi ha avviato una videochiamata con la madre mostrandogli l’ex premier. “Siete preoccupati per la guerra?”, ha chiesto il leader del Movimento 5 Stelle ai giovani, per poi essere travolto da un sonoro “sì”. “Siete a favore della continuazione o della pace?”, ha chiesto ancora Conte. “Della pace” è stata la risposta. “Se tutti facciamo sentire la nostra voce, alla fine riusciamo ad ottenerla. Ce la dobbiamo fare”, ha proseguito il leader pentastellato. Un coro di approvazione lo ha poi accompagnato prima dei saluti.

Conte: “Il Parlamento si può riunire di domenica, lo ha fatto con me in pandemia”

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A margine della conferenza sull’economia a Palazzo Giustiniani, il presidente del M5S ha parlato di una mozione sulle armi a Kiev. “Lasciamo valutare i parlamentari. Sicuramente credo che, dopo 70 giorni di guerra, sia giusto da parte del Governo esprimere una sua valutazione sull’evoluzione del conflitto e sulle iniziative intraprese. È legittimo che il Parlamento possa anche esprimere una nota di indirizzo per gli italiani. Non credo che si debba inviare armi sempre più pesanti e letali. Vedo che anche il ministro Guerini ha ragionato ieri di armi difensive. Vogliamo che ci sia una svolta decisa interpretata dall’Italia per un negoziato – ha concluso Conte -. Se Draghi dovesse andare in America senza passare dal Parlamento sarei molto deluso perché ci si può riunire anche di domenica. È successo con me sotto pandemia e può farlo lui in un momento di guerra”.

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