Bartolo (Pd): “Non possiamo più accettare i ricatti di Erdogan”

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Parlando con la stampa, Pietro Bartolo, eurodeputato del Pd, ha espresso la propria insoddisfazione nei confronti del rapporto tra l’Europa e la Turchia. “Io ho sempre criticato questo atteggiamento dell’Europa nei confronti della Libia e della Turchia. Un atteggiamento di sudditanza, quasi di timore verso (il presidente turco Recep Tayyp) Erdogan, che ha un’arma speciale: quella dei migranti. Ma noi non possiamo farci trattare in questo modo. Non possiamo più accettare questi ricatti o pagare un Paese governato da un dittatore che imprigiona i giornalisti e non possiamo continuare ad andare col piattino in mano. Dobbiamo fare in modo che l’Europa possa avere un atteggiamento più autorevole verso questo Paese“, ha dichiarato Bartolo.

Libia, Bartolo (Pd): “Istituire missione UE di soccorso e salvataggio in mare”

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Bartolo ha poi espresso il proprio punto di vista sui 130 migranti lasciati affogare al largo della Libia. “Quello che è successo è una strage annunciata. Non c’è un sistema di soccorso in mare che sia valido. Motivo per cui queste 130 persone sono morte per l’inerzia degli Stati membri. Per due giorni hanno chiesto aiuto e nessuno è intervenuto. Questo è inaccettabile. Per questo abbiamo scritto una lettera alla commissaria (europea agli Affari interni Ylva) Johansson perché si possa mettere fine a questa vergogna istituendo una missione di ricerca e soccorso in mare. Noi vogliamo che la Commissione prenda provvedimenti perché non è più accettabile che il servizio di soccorso e salvataggio in mare venga affidato alla Guardia costiera libica perché sappiamo che non interviene. E che sono incompetenti e dei delinquenti“, ha concluso.

 

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