Ucraina, Zelensky: “Tutta Europa ci aiuta? Non sembra” | Putin visita i soldati

La guerra in Ucraina dura ormai da tre mesi, ma la sua conclusione sembra ancora lontana. Secondo quanto raccontato da Volodymyr Zelensky, il presidente del Paese invaso, la situazione nel Donbass è “estremamente difficile”, soprattutto perché “tutta la forza che l’esercito russo ancora possiede è stata riversata lì per attaccare”. Di fronte questo scenario, il leader ha dichiarato che “la fornitura di armi” all’Ucraina rappresenta “il miglior investimento” per la “stabilità nel mondo. Ha poi citato le città di Popasna, Severodonetsk, Slovyansk e Lyman, accusando le forze russe di voler “distruggere tutto”.

Sono grato a tutti i partner dell’Ucraina che ci aiutano. Ma, lo sottolineo ancora, più a lungo durerà questa guerra, più alto sarà il prezzo per la protezione della libertà non solo per l’Ucraina, ma per tutto il mondo libero”, ha aggiunto Zelensky. “La fornitura di armi pesanti, come lanciarazzi multipli, tank e armi antinave, è il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo ed evitare molte crisi gravi che la Russia sta ancora pianificando o ha già provocato”.

Il presidente Vladimir Putin ha semplificato l’acquisizione della cittadinanza russa per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporozhzhia, nel sud dell’Ucraina, con un decreto pubblicato oggi sul portale delle informazioni legali della Federazione. Il governo di Kiev parla di “flagrante violazione” della sua integrità territoriale dopo la decisione del Cremlino.

Ucraina, Zelensky: “Siamo sopravvissuti grazie al sacrificio di migliaia di persone”

Si è concluso il terzo mese della nostra difesa”, ha poi ricordato il presidente ucraino. “È un periodo lungo, che non era nemmeno ipotizzato dai nostri nemici. Sono stati tre mesi di attacchi, distruzione, blocchi. Dobbiamo sempre ricordarci che in questo periodo siamo sopravvissuti grazie alle decine di migliaia di imprese di tutti coloro che difendono lo stato. E al prezzo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti”.

Zelensky ha poi criticato le affermazioni del governo russo, che ieri ha dichiarato di aver “rallentato” appositamente l’offensiva. “Dopo aver passato tre mesi a cercare una spiegazione del perché non sono riusciti a spezzare l’Ucraina in tre giorni, non hanno trovato di meglio che sostenere che avevano presumibilmente pianificato di fare così”. Il presidente ucraino ha poi parlato di “quasi 30mila soldati russi uccisi” e di “oltre 200 aerei abbattuti”. Infine, ha ringraziato “tutti coloro che il 24 febbraio hanno deciso di stare dalla parte dell’Ucraina”.

Ucraina, un viaggio nei bunker ad Azovstal: tra le attrezzature abbandonate

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Un viaggio dei filorussi nei bunker di Azovstal, a Mariupol in Ucraina, dove si nascondeva il battaglione Azov. Nei bunker vicino all’acciaieria Azovstal ci sono molte uniformi e armi lasciate dai nazionalisti ucraini che si sono arresi. Hanno distrutto alcune armi, ma molte, inclusi campioni di armi provenienti dai paesi della Nato, sono cadute intatte nelle mani dei difensori della repubblica.

Intanto Vladimir Putin si è recato all’ospedale militare centrale Mandrika di Mosca per visitare per la prima volta alcuni dei soldati feriti nella guerra in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Putin, che indossava un camice bianco, era accompagnato dal ministro della Difesa, Serghei Shoigu.

Zelensky: “C’è unità in Europa riguardo all’Ucraina? Io non la vedo”

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Ho una domanda per l’Unione Europea. Mi dica, per favore, c’è unità nel continente europeo riguardo all’Ucraina, al futuro dell’Ucraina? Non la vedo ancora“. Lo ha detto il presidente Zelensky intervenendo per la seconda volta in tre giorni in videoconferenza al Forum di Davos. “C’è questa unità per quanto riguarda l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato? No, no. Quindi, c’è un forte Occidente comune? No. La forza e la superiorità sulla Russia si avranno quando tutti saranno fiduciosi“, ha concluso.

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