Trump si candida per le elezioni presidenziali Usa del 2024

Non ci sono più dubbi o incertezze: sarà Donald Trump il candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024. “Per rendere di nuovo l’America grande e gloriosa, stasera annuncio la mia candidatura a presidente degli Stati Uniti”, ha dichiarato il miliardario a Mar-A-Lago, in Florida. La scorsa settimana Trump aveva promesso che presto avrebbe fatto “un grande annuncio”. “Due anni fa, quando ho lasciato l’incarico, l’America era pronta per la sua età dell’oro. Cari concittadini, la rimonta dell’America comincia ora”, ha detto all’inizio del suo discorso, durato circa un’ora.

Trump: “Sconfiggeremo i democratici della sinistra radicale”

Non sono mancati degli attacchi diretti a Joe Biden, l’attuale presidente degli Stati Uniti, che l’ha sconfitto nel 2020. Trump l’ha accusato di aver provocato il “declino” e “l’umiliazione” degli Stati Uniti. Il tycoon ha anche approfittato del missile caduto in Polonia per rincarare la dose. “Biden dormiva. Abbiamo un Presidente che si addormenta ai vertici internazionali e viene deriso”, ha sottolineato. “Sconfiggeremo i democratici della sinistra radicale che stanno cercando di distruggere il nostro Paese dall’interno”.

La replica di Biden non si è fatta attendere ed è arrivata tramite un post su Twitter: “Donald Trump ha fatto fallire l’America”.

La promessa del tycoon: “Biden non avrà altri quattro anni”

Trump ha promesso che “Biden non avrà altri quattro anni” e ha assicurato che “da ora all’election day” combatterà “come nessun altro prima”. Ha aggiunto: “Questa non sarà la mia campagna, sarà la vostra campagna”. Trump ha ricordato i successi ottenuti nel corso della sua presidenza, glissando sugli aspetti più controversi, come la gestione caotica della pandemia di Sars-CoV-2. Non ha neppure menzionato l’assalto a Capitol Hill, avvenuto in seguito alla sua sconfitta alle elezioni del 2020. Trump ha poi attribuito a Biden la responsabilità dell’inflazione, della crisi dei migranti e dell’invasione dell’Ucraina, che con lui al comando “non sarebbe mai avvenuta”. Ha promesso che una volta tornato presidente terrà gli Stati Uniti al di fuori di ogni guerra.

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