Muore a 91 anni Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah, l’emiro del Kuwait

Si è spento a 91 anni Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah, l’emiro del Kuwait. Da tre mesi era in cura negli Stati Uniti per un tumore alle vie urinarie. Lo ha reso noto la televisione di Stato interrompendo la trasmissioni, trasmettendo dei versetti del Corano e citando una nota del palazzo reale. Come riportato da Al Jazeera, Sheikh Ali Jarrah al-Sabah, il ministro che si occupa degli affari reali, ha dichiarato: “Con grande tristezza e dispiacere piangiamo la morte di Sheikh Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah”. Inizialmente Sheikh Ali Jarrah al-Sabah aveva smentito la notizia della morte dell’emiro, per poi confermarla in seguito. A luglio, Sheikh Sabah aveva raggiunto gli Stati Uniti per sottoporsi a un intervento chirurgico. La sua permanenza in ospedale era stata inizialmente giustificata con l’esigenza di fare un semplice controllo. Nell’ultimo periodo le sue condizioni di salute erano peggiorate, costringendolo a un nuovo ricovero.

Chi era Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah?

Sheikh Sabah ha governato il Kuwait dal 2006 e ha svolto un ruolo attivo nella politica estera della nazione per più di 50 anni. Era soprannominato il “decano della diplomazia araba” per via del suo impegno nel ricucire i rapporti con i Paesi che avevano supportato l’Iraq durante la prima guerra del Golfo. L’emiro ha svolto anche il ruolo di mediatore per varie dispute regionali, inclusa quella tra l’Arabia Saudita e il Qatar. Sotto la sua guida, il Kuwait non è intervenuto nella guerra civile siriana e ha offerto aiuti umanitari alle persone colpite dal conflitto.

La carriera politica

Prima di diventare emiro, nel gennaio 2006, Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah ha svolto altri ruoli importanti nella politica del Kuwait. È stato ministro degli Affari Esteri del Paese dal 1963 al 1991 e, di nuovo, dal 1992 al 2003. Inoltre, è stato primo ministro del Kuwait durante il regno dell’emiro Sheikh Jaber al-Ahmad al-Jaber al-Sabah.

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