Maltempo Grecia, l’Isola di Eubea in ginocchio: sette morti

Proseguono le operazioni di salvataggio sull’Isola di Eubea, al largo della costa Sud-est della Grecia, dove un nubifragio tanto improvviso quanto devastante ha provocato la morte di sette persone, stando a quanto riportato dalle autorità locali impegnate nei soccorsi. Nella città di Politika, la più colpita, sono morti un bambino di otto mesi, caduto dalla culla, un uomo di 86 anni e una donna di 85. A Bourtzi sono morti un uomo di 74 anni e una donna di 73. Un altro uomo è deceduto ad Amphithea. I vigili del fuoco hanno soccorso 97 persone, 43 delle quali grazie all’intervento degli elicotteri, le altre con scialuppe di salvataggio.

Danni incalcolabili sull’Isola di Eubea

Secondo le cronache locali, la tempesta Thalia, che ha colpito nei giorni precedenti il resto della penisola ellenica, si è manifestata ad Eubea improvvisamente e in forma molto più violenta di quanto previsto, causando inondazioni che hanno sorpreso molte persone senza dar loro la possibilità di uscire dalle loro case. Le strade si sono trasformate in torrenti di acqua e fango che hanno travolto le auto parcheggiate. Incalcolabili i danni.

L’acqua è arrivata a superare il metro e mezzo di altezza. Molti residenti hanno cercato rifugio sui balconi o sui tetti delle loro case. Le prime stime raccolte dai media parlano di allagamenti in 3mila abitazioni e aziende dell’isola. Le previsioni meteo annunciavano forte maltempo, indicando precipitazioni di 63 millimetri per metro quadrato. In sole sei ore, però, la zona è stata interessata da 350 millimetri d’acqua.

Il premier Mitsotakis: “Profondo dolore”

Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha espresso il suo “profondo dolore per le perdite”, annunciando che visiterà nella giornata di oggi l’isola di Eubea, la seconda più grande della Grecia dopo Creta. Il viceministro della Protezione Civile, Nikos Hardalias, ha espresso a sua volta il proprio cordoglio per le vittime della tempesta: “Un fenomeno che non era mai capitato prima”.

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