Disney contro DeSantis, la denuncia al governatore della Florida

La multinazionale americana Disney ha fatto causa al governatore della Florida, Ron DeSantis, con l’accusa di compiere sforzi politici per danneggiare le sue attività. L’azione legale nei confronti del governatore è iniziata mesi fa. La denuncia potrebbe essere un ostacolo in vista delle elezioni presidenziali dei prossimi mesi.

Ron DeSantis
Ron DeSantis (fonte: ANSA)

Perché Disney ha denunciato DeSantis?

La Disney avrebbe attirato l’ira del governatore della Florida, Ron DeSantis, dopo aver denunciato il disegno di legge che limitava l’insegnamento nelle scuole elementari della Florida di materie legate all’orientamento sessuale e l’identità di genere. Disney si è opposta alla legge “Don’t say gay” approvata da DeSantis. Secondo il colosso dell’entertainment americano, dopo aver condannato questa legge il governatore avrebbe condotto una «campagna mirata di ritorsione governativa».

DeSantis è stato citato in giudizio per la revoca delle licenze sul distretto dei parchi a tema. Infatti la causa è stata presentata a Tallahassee, dopo che un consiglio di sorveglianza di Disney World, nominato da DeSantis, ha votato per invalidare un accordo che dava licenze di progettazione e costruzione delle sue tentacolari proprietà vicino a Orlando. DeSantis ha parlato pubblicamente della possibilità di costruire una “prigione di stato” vicino a Disney World o un parco dei divertimenti concorrente, e ha accennato all’idea di istituire tasse aggiuntive per hotel e pedaggi stradali.

Robert Iger
Robert Iger (fonte: ANSA)

Una vendetta mirata del governo

Il presidente della Disney, Robert Iger, si è espresso ad inizio aprile contro la decisione del governatore di tagliare i benefici di cui la compagnia dispone fin dal 1960 a Orlando. Walt Disney Parks and Resort accusa DeSantis di aver organizzato una campagna che non è altro se non una vendetta mirata del governo, una punizione per aver esercitato la libertà d’espressione. Tutto ciò rappresenta una minaccia alle operazioni commerciali della Disney, viola i suoi diritti costituizionali e mette a repentaglio il suo futuro economico.

La compagnia americana afferma di non avere altra scelta che perseguire questa azione legale, denunciando una misura di ritorsione contraria al commercio e incostituzionale. Disney World otterrà nel prossimo decennio un investimento di più di 17 miliardi di dollari, così da offrire più di 10 mila posti di lavoro e garantendo un afflusso di turisti in Florida. Iger ha dichiarato: “Qualsiasi azione per contrastare questi sforzi semplicemente per vendicarsi di una posizione assunta dalla società appare non solo contro il commercio, ma anche contro la Florida”.

La portavoce di DeSantis, Taryn Fenske, ha sostenuto: “Questa causa è un altro sfortunato esempio della loro speranza di minare la volontà degli elettori della Florida e di operare al di fuori dei limiti della legge”.

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