Capitol Hill, evacuato per allarme bomba: cosa è successo oggi

Il Congresso degli Stati Uniti ha vissuto oggi altri momenti di panico dopo l’assedio dei mesi scorsi. La polizia ha evacuato l’area intorno a Capitol Hill, a Washington Dc, dopo il ritrovamento di un possibile ordigno esplosivo in un camioncino fuori la Biblioteca del Campidoglio.

Un uomo si sarebbe presentato di fronte all’edificio affermando di avere una bomba nel veicolo. A riportare la notizia sono numerose fonti di polizia citate da quotidiani e televisioni Usa giunti sul luogo. Non è ancora chiaro se si tratti di esplosivo o meno, ma in effetti all’interno del mezzo, senza targa, sembrerebbe esserci un detonatore.

Il negoziato di fronte a Capitol Hill

Sono intervenuti immediatamente gli agenti dell’Fbi esperti in questo tipo di crisi. Sarebbe in corso un negoziato per trovare una “soluzione pacifica”, come ha detto il capo della Us Capitol Police, Tom Manger. “Non sappiamo in questo momento quale sia il suo movente“, ha aggiunto. Secondo le ipotesi riportate dalla stampa, potrebbe trattarsi di un fanatico di Trump.

L’uomo sarebbe noto alle forze dell’ordine. Avrebbe anche postato delle immagini in diretta su Facebook mostrando un contenitore al cui interno avrebbe messo un congegno esplosivo. Le immagini sono state diffuse dall’account americano di Twitter dell’Huffington Post. “La rivoluzione è partita. È qui… Io sono pronto a morire per la causa“, dice l’uomo all’interno del furgone nero. “Il Sud è qui – continua – ci sono cinque di noi sparsi in tutta la vostra piccola Dc (Washington, ndr)“.

L’evacuazione del Congresso

La polizia di Capitol Hill, dopo la segnalazione, ha evacuato prima l’area intorno alla Biblioteca del Congresso, poi anche la sede della Corte Suprema, infine l’intero complesso di Capitol Hill, per garantire la sicurezza e l’incolumità di chi è all’interno degli edifici federali.

Lo scorso 6 gennaio 2021, il giorno in cui il Congresso avrebbe dovuto certificare la vittoria del futuro presidente Joe Biden, una folla di sostenitori dell’ex presidente Donald Trump aveva attaccato Capitol Hill, creando il panico tra i parlamentari all’interno. Il bilancio finale dell’assalto fu di quattro vittime, tra cui un poliziotto, alcuni feriti e numerose persone arrestate.

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