L’Austria ha approvato l’obbligo vaccinale

Il Parlamento austriaco, al termine di un lungo ed animato dibattito, ha approvato con 137 voti favorevoli e 33 contrari la vaccinazione obbligatoria. Diventando così la prima nazione in Europa a introdurla.

L’Austria è stato particolarmente decisa sin dall’inizio della pandemia  ad arginare i contagi tanto da allestire ben quattro lockdown in meno di due anni. La bozza della legge prevede la vaccinazione obbligatoria per persone di età superiore ai 18 anni con residenza principale o secondaria in Austria. In una prima fase, fino a metà marzo, non ci saranno sanzioni; successivamente la multa potrebbe arrivare fino a 3600 euro.

Da quando le autorità hanno annunciato l’intenzione di introdurre il mandato a novembre, la capitale, Vienna, ha assistito a proteste regolari, con oltre 40.000 persone. Le manifestazioni hanno attirato una coalizione di attivisti anti-vaccino ed estremisti di estrema destra, e le autorità hanno avvertito che si stanno radicalizzando nelle ultime settimane. Con nuove “zone di protezione” dichiarate intorno alle strutture sanitarie e ai centri di vaccinazione per proteggere i lavoratori.

Confermato l’obbligo vaccinale dopo un forte dibattito

Molti Paesi hanno già introdotto obblighi vaccinali simili, inclusa l’Italia e la Grecia, dove le vaccinazioni sono ora obbligatorie per tutti gli over 60. Nella vicina Germania, il nuovo governo guidato dal cancelliere Olaf Scholz ha dichiarato che a marzo introdurrà una legge sulle vaccinazioni nel Bundestag.

In Austria saranno esentati dall’obbligo vaccinale le donne in gravidanza, tutti coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici e le persone guarite ma non oltre i sei mesi dalla guarigione. Il dibattito sul controverso provvedimento e’ stato particolarmente acceso. Il primo a prendere la parola e’ stato il leader della FPOe (partito di destra), Herbert Kickl che ha apertamente protestato contro l’obbligo dicendosi “inorridito, sbalordito, scosso e scioccato“. E definendo la legge “nient’altro che un duro colpo alle libertà degli austriaci”.

I relatori degli altri quattro partiti hanno criticato quelli che hanno affermato essere i tentativi deliberati del Partito della Libertà di alimentare i sentimenti no vax in Austria, accusandolo di diffondere deliberatamente falsità sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini disponibili.

Successivamente il ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein (Verdi) ha cercato di dissipare i dubbi assicurando che “il vaccino contro il Covid-19 è sicuro e serve un alto tasso di vaccinazione per contenere il virus“. La presidente della SPOe (socialdemocratici), Pamela Rendi-Wagner ha sottolineato che “la vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus, che nessuno di noi voleva, si è purtroppo resa necessaria“.

In Austria vaccinata il 72% della popolazione

Circa il 72% della popolazione austriaca è considerata completamente immunizzata, uno dei tassi più bassi nell’Europa occidentale. Se le autorità riterranno che i progressi della vaccinazione nel Paese saranno ancora insufficienti, il cancelliere Nehammer ha affermato che invieranno promemoria alle persone che rimangono non vaccinate. Se anche questo non dovesse funzionare, le persone riceveranno un appuntamento per la vaccinazione. Qualora non lo rispettassero verrebbero multate. I funzionari tuttavia sperano di non dover utilizzare l’ultima misura.

Nel frattempo i ministeri della Salute e dell’Interno, dopo il caos dei dati di ieri, non hanno comunicato l’aggiornamento giornaliero del contagio. Attualmente in Austria le persone positive al covid sono 161.372 (1.503.668 i contagiati da inizio pandemia). In totale, 13.956 le vittime, 1.062 gli attuali pazienti covid ricoverati nei normali reparti e 193 in terapia intensiva. 

L’Austria lancia la lotteria vaccinale: in palio buoni da 500 euro

L’Austria ha anche annunciato l’intenzione di offrire ai destinatari del vaccino Covid  quasi una possibilità su tre di vincere un buono regalo da € 500. Adottando la strategia del bastone e della carota per convincere anche i più riluttanti a vaccinarsi.

Il governo ha svelato quello che ha chiamato il suo programma di “lotteria vaccinale”, che durerà dal 15 marzo fino alla fine dell’anno e costerà al governo circa 1,4 miliardi di euro. Secondo il programma, gli austriaci riceveranno un biglietto per ogni vaccino che prendono o che hanno già preso. Il che significa che coloro che hanno ricevuto il vaccino di richiamo avranno tre biglietti. Circa ogni 10 biglietti si vincerà un buono regalo di 500€ da riscattare in negozi, ristoranti, turismo e in occasione di eventi culturali o sportivi.

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