Alec Baldwin, cade l’accusa di omicidio per la sparatoria sul set di Rust

Buone notizie per Alec Baldwin. All’interno di una vicenda tragica e che lo segnerà per il resto della sua vita, l’attore statunitense può comunque tirare un primo sospiro di sollievo. Almeno per il momento.

La procura del New Mexico ha, infatti, deciso di lasciar cadere l’accusa di omicidio colposo presentata lo scorso gennaio nei suoi confronti, a seguito della sparatoria avvenuta sul set del film Rust nel 2021 e che portò alla morte di Halyna Hutchins, direttrice della fotografia.

In queste ore dovrebbero anche riprendere le riprese del film.

Cade l’accusa contro Baldwin

Rischiava fino a 18 mesi di carcere, Alec Baldwin, per l’accusa di omicidio colposo che era stata mossa contro di lui lo scorso gennaio.

Ora, però, non è più così.

I legali dell’attore statunitense, Luke Nikas e Alex Spiro, hanno infatti diffuso la notizia secondo cui la procura del New Mexico ha deciso di lasciar cadere l’accusa in questione, non ritenendo, ad oggi, Baldwin responsabile per la tragica morte di Halyna Hutchins.

“Incoraggiamo un’indagine come si deve sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente”.

Hanno detto i legali dell’attore a seguito della notizia, soddisfatti per l’esito delle indagini.

Restano, invece, ancora in piedi le accuse contro l’armiera del film Rust, Hannah Gutierrez-Reed, con l’inchiesta sulla morte di Halyna Hutchins che rimane dunque aperta.

L'attore statunitense Alec Baldwin compare in tribunale
Foto | Ansa

Cosa era successo

I fatti risalgono all’ottobre del 2021, quando, nel corso di alcune riprese del film Rust, un proiettile era partito dalla pistola vintage di scena che Alec Baldwin teneva in mano durante una prova sul set, colpendo mortalmente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Un episodio davvero tragico e che finì con lo sconvolgere non solo tutti i presenti, ma anche il resto del Mondo, portando all’immediata apertura delle indagini.

Naturalmente scosso per quando avvenuto, Baldwin si dichiarò subito non colpevole, così come anche Gutierrez-Reed.

L’attore dichiarò anche di non aver mai premuto il grilletto, ma una perizia forense della FBI rilevò che l’arma non avrebbe potuto sparare se lo stesso non fosse stato premuto.

Lo sviluppo delle indagini ha poi portato alla formalizzazione di un’accusa nei confronti sia di Baldwin che della giovane armiera Gutierrez-Reed. Il primo per omicidio colposo, la seconda per omicidio involontario.

Lo scorso marzo è arrivata anche la nomina di due nuovi procuratori speciali, chiamati a sovraintendere il processo dopo che l’avvocato incaricato prima di loro era stato costretto alle dimissioni.

Ora questa prima assoluzione per Baldwin, il quale potrà però essere riaccusato in futuro.

L'attore statunitense Alec Baldwin
Foto | Ansa

I prossimi passi

“Negli ultimi giorni e in preparazione dell’udienza preliminare del 3 maggio 2023, sono emersi nuovi fatti che richiedono ulteriori indagini e analisi forensi. Per questo motivo respingeremo le accuse di omicidio colposo contro il signor Baldwin per condurre ulteriori indagini. Questa decisione non assolve il signor Baldwin dalla responsabilità penale e le accuse possono essere ripresentate. La nostra indagine di follow-up rimarrà attiva e in corso”.

Queste le parole attraverso le quali gli avvocati del New Mexico Kari Morrissey e Jason Lewis hanno comunicato al Mondo il ritiro dell’accusa di omicidio colposo contro Baldwin, specificando che la vicenda non si chiude però qui.

Come detto dagli avvocati stessi, le indagini proseguiranno e l’attore potrebbe essere accusato nuovamente in futuro.

Nel frattempo, le riprese del film Rust, diretto da Joel Souza (anche lui ferito nella sparatoria) dovrebbero riprendere proprio in queste ore.

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