Vacanze, anche nel 2021 il turismo degli italiani resta dentro i confini

Nell’estate 2021 saranno 22 milioni i nostri connazionali che, per le vacanze, sceglieranno di rimanere dentro i confini italiani. A certificarli è l’ultima indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale.

Chi farà le vacanze e chi no: le scelte degli italiani nell’estate 2021

26 milioni di italiani sanno già che si concederanno una vacanza estiva. Complici soprattutto la situazione epidemiologica in miglioramento e la campagna di vaccinazione che ha raggiunto un numero sempre più alto di individui. Dall’altra parte ci sono bene 6,5 milioni di individui che, spinti dalla paura del virus o dall’impossibilità economica a spendere, faranno le ferie a casa propria. Ben 11,5 milioni, infine, sono gli indecisi.

Come da tradizione il 55% farà le ferie ad agosto, mentre il 36% partirà a luglio. Tanti, quasi 5 milioni, sfrutteranno la calma del mese di settembre e più di 4 milioni di italiani faranno le vacanze già a giugno. Più di un terzo dei rispondenti si potrà concedere non più di 7 giorni, ma in media si staccherà con 14 giorni di vacanza; alcune volte anche divisi fra più periodi.

I motivi per cui 6,5 milioni di persone non partiranno affatto

Novità dell’estate 2021 potrebbe essere il boom dei villaggi turistici, nuovamente oggetto di grande attenzione da parte dei villeggianti. Sono oltre 3,8 milioni gli intervistati che hanno dichiarato faranno le ferie in quel tipo di struttura. Guardando invece a chi non parte o ancora non ha deciso, sebbene i numeri siano notevolmente inferiori rispetto a quelli dello scorso anno, va detto che sono tanti anche coloro che quest’anno le vacanze non le faranno affatto; non hanno intenzione di partire circa 6,5 milioni (erano stati oltre 24 milioni a maggio 2020).

A bloccare i propositi vacanzieri sono la paura del contagio (quasi 2 milioni, in particolare fra i residenti al Sud e nelle Isole) e, soprattutto, le difficoltà economiche (3,2 milioni). Poco meno di 1,5 milioni gli individui che hanno dichiarato di aver scelto di non partire per via delle eccessive restrizioni cui sarebbero costretti a sottostare.

Indecisi a partire soprattutto per le limitazioni

Per quanto infine riguarda gli 11 milioni e mezzo di indecisi, la ragione principale dell’indecisione è legata alle regole e alle limitazioni. Il 50% ha dichiarato che prenderà una decisione solo dopo che verranno stabilite regole certe per il periodo estivo, mentre, come recentemente messo in luce dall’indagine di Facile.it, 4 milioni di italiani hanno detto che cambieranno idea solo se il coprifuoco verrà eliminato. Il 28% dei rispondenti, infine, non sa se riuscirà ad avere soldi sufficienti per pagare una vacanza.

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