Teli da mare, pulizia e accortezze: come evitare che sbiadiscano al sole e si rovinino

Teli da mare, come lavarli al meglio senza rischiare di rovinarli: così saranno igienizzati e liberi dall’effetto opaco.

Una primavera dal tempo incerto non ci consente di realizzarlo, ma l’estate è ormai alle porte e i primi tuffi al mare sono vicinissimi. C’è già chi, soprattutto al sud, ha dato il via alla propria estate, approfittando delle giornate più calde di inizio giugno e lasciandosi coccolare dalle acque semivuote di questo periodo. E, protezione solare a parte, a cosa non si può rinunciare durante una giornata in spiaggia? Proprio a lui, l’inseparabile telo da mare. 

Si tratta di uno degli oggetti che non deve mancare nella borsa di ognuno di noi, poiché ti consente non solo di asciugarti dopo il bagno, ma anche di stenderti e rilassarti al sole. Realizzati ormai nei colori e nei tessuti più disparati, la scelta del telo mare può dare sfogo alla tua creatività, permettendoti di scegliere quello che rispecchia maggiormente i tuoi gusti e la tua personalità. Ma passiamo alle note dolenti: come si lava correttamente un telo da spiaggia? Quali sono gli errori da non commettere per evitare di rovinare il tessuto e come eliminare le macchie che non vanno via? Se cerchi risposte a queste ed altre domande, sei nel posto giusto.

Come lavare i teli da mare senza rovinarli: addio a macchie e aloni

Tutto pronto per una nuova estate tutta da vivere? Le temperature sono in continuo aumento e ben presto sarà possibile godersi il mare in ogni angolo della penisola. Per non farci trovare impreparati, è bene informarci sulla pulizia di uno degli oggetti più utilizzati in assoluto durante la bella stagione, il telo da mare. Sei sicuro di lavarlo nel modo giusto credi di aver sbagliato qualcosa? In seguito alcuni consigli (utilissimi) per igienizzare al meglio i tuoi coloratissimi asciugamani.

Teli da mare , il metodo per lavarli senza rovinarli
Teli da mare, come lavarli al meglio senza rovinare il tessuto (Newsby.it)

La buona notizia è che puoi caricare tranquillamente questi capi in lavatrice, purché tu controlli con attenzione l’etichetta. I teli, infatti, sono realizzati in diversi tessuti, dalla spugna alla microfibra, ed è fondamentale attenersi alle indicazioni per non rovinarli e mantenere vivo il colore. A questo proposito, è importante scegliere detersivi mirati alla conservazione delle tinte: la continua esposizione al sole, infatti, rischia di sbiadire non poco il colore. Attenzione all’utilizzo di ammorbidente: è consigliato per salvaguardare la morbidezza delle fibre ma senza esagerare. Per le macchie (chi non rovescia la crema solare sul telo?), utilizza del sapone di Marsiglia o del bicarbonato di sodio sulla zona interessata prima di procedere al lavaggio. C’è un’altra cosa da fare, però, prima di inserire il telo in lavatrice: eliminare i residui di sabbia.

Il consiglio è lasciare in ammollo i teli in acqua fredda per qualche ora prima di procedere al lavaggio o, in alternativa, lasciarli asciugare completamente al sole per poi scuoterli al meglio. Per quanto riguarda la lavatrice, non superare mai i 40 gradi, soprattutto nel caso dei teli mare in microfibra. In questo caso, è bene utilizzare detersivo per delicati. Infine, attenzione anche all’asciugatura: una volta presi i teli dal cestello, scuotili per bene, così da distendere al meglio le fibre e preservare la morbidezza.

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