Vaccini in Lombardia, Bertolaso rassicura: “Caos limitato”

Nel corso di un’intervista a Sky TG24, Guido Bertolaso, il consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale, ha fatto il punto della situazione sugli ultimi sviluppi. Parlando del “caos” legato alla somministrazione delle dosi, l’ex direttore del Dipartimento della Protezione Civile ha spiegato che è “estremamente limitato e contenuto in alcune zone”. “In Lombardia si vaccinano circa 32mila-33mila persone al giorno, soprattutto gli over 80, i più fragili e gli insegnanti, secondo le linee che il governo ha indicato a tutte le Regioni. Noi le rispettiamo in modo assolutamente corretto, quindi con i numeri che stiamo facendo siamo arrivati a vaccinare oltre il 50% degli over 80”. Bertolaso spera di riuscire a vaccinare, almeno con la prima dose, tutti gli over 80 entro il 12 aprile.

Bertolaso: “Siamo in linea con le previsioni del governo”

Bertolaso ha poi sottolineato che Regione Lombardia ha già realizzato tutti i centri vaccinali massimi. “Oggi ne vado ad aprire uno a Codogno. Siamo in linea con quelle che sono le previsioni del governo. Se dovessimo ricevere più vaccini potremmo vaccinare molto di più. Per Pfizer le scorte sono praticamente esaurite, ma grazie all’arrivo di ieri di questo ulteriore contingente di vaccini potremo andare avanti nei prossimi giorni. Tuttavia, sappiamo che prima di Pasqua probabilmente le finiremo di nuovo. Questa fornitura periodica e ben programmata ci permette di tracciare la strada che stiamo seguendo”, ha aggiunto il consulente.

“130 mila vaccinazioni al giorno entro fine aprile”

Secondo Bertolaso, entro fine marzo si passerà dalle 33mila vaccinazioni al giorno dell’ultimo periodo a 50mila. La sua previsione è che entro la fine di aprile saranno 130mila le persone a ricevere il siero nell’arco di ventiquattro ore. Parlando dei ritardi della Lombardia nella vaccinazione degli over 80, Bertolaso ha spiegato che nella regione “tutti gli anziani vaccinati nelle Rsa non sono inseriti nell’elenco degli over 80 che abbiamo giù vaccinato. Di fatto la Lombardia non ha indicato gli oltre 100mila over 80 già vaccinati nelle Rsa. È sempre un problema informatico, è un’attività che esula da quelle di chi si occupa di vaccinare i lombardi”. “La Lombardia non è ultima tra le Regioni che stanno vaccinando gli over 80. Le persone fragili le stiamo facendo vaccinare dalle strutture ospedaliere. Queste persone, le più vulnerabili tra le vulnerabili, sono già assistite dalle strutture ospedaliere dalla settimana scorsa”, ha aggiunto.

Il coinvolgimento dei medici di famiglia

Per quanto riguarda il coinvolgimento dei medici di famiglia, il consulente ha chiarito che nel corso di una prima riunione, svolta a febbraio, il 50% di loro si è detto disponibile, ma ha posto delle condizioni che “devo aspettare che siano realizzate dalle strutture sanitarie che sono sul territorio”. Bertolaso ha poi sottolineato di aver pretesto “che la Protezione civile e i tecnici di Areu da oggi andassero a vaccinare gli over 80 che non si possono muovere da casa. Sono circa 20mila nel comune di Milano e dintorni che non potevano avere assistenza dai medici di famiglia”.

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