Torino, ecco com’è un centro estivo per bambini durante il Coronavirus

[scJWP IdVideo=”gzXDmUpu-Waf8YzTy”]

Fabrizio Regruto, direttore sportivo 5Pari, da oggi fa partire un centro estivo per bambini a Torino; uno dei primi aperti nel capoluogo piemontese. Regruto racconta quanto sia stato complicato arrivare all’apertura di questo centro estivo di Torino in questa nuova fase del Coronavirus. È stato molto difficile, le normative cambiavano in continuazione, c’era uno stato di paura in noi che ci prendiamo le responsabilità e nei genitori che ci danno fiducia, non è scontato. Cercheremo di incentivare l’attività del centro estivo nella pallacanestro, con le limitazioni del dpcm. Abbiamo dovuto prendere meno iscritti per rispettare le normative”, ha proseguito Regruto, “e quindi abbiamo allungato il camp fino al 7 agosto. Abbiamo fatto il sold out, per quello che consente la normativa”.

Il commento dei genitori dei bambini che frequenteranno il centro estivo di Torino

I genitori dei bambini che da oggi frequenteranno questo centro estivo esprimono all’ingresso una personale opinione su questa importante riapertura. “Mi sembra il minimo indispensabile per dei bambini che sono sempre stati in salute e che hanno accettato una decisione, speriamo che sia la goccia nel mare. Hanno sofferto molto, è il momento di darsi da fare. In un Paese civile le scuole sono le ultime a chiudere e le prime a riaprire”.

Impostazioni privacy