Torino, crollo palazzina: commozione ai funerali del piccolo Aron Tila

[scJWP IdVideo=”WRglNSPF-Waf8YzTy”]

Una folla commossa ha accolto sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio Abate la piccola bara bianca di Aron Tila, il bambino di 4 anni morto nel crollo della palazzina in strada Bramafame, alle periferia di Torino. Fuori dalla chiesa dei palloncini azzurri e bianchi, con sopra la scritta ‘Aron’, che poi sono stati lanciati in cielo. Presente anche la sindaca, Chiara Appendino.

Il cordoglio della città di Torino

La tragica scomparsa del piccolo Aron Tila ha indotto il Comune di Torino a indire una giornata di lutto cittadino. “Viste le circostanze – si legge nell’ordinanza della sindaca – e in considerazione del generale sentimento di commozione e solidarietà suscitato e considerato che l’intera città, colpita da questa dolorosa notizia, partecipa al dolore dei familiari e intende manifestare in modo tangibile e solenne il cordoglio della Città“.

Per l’intera giornata di martedì 31 agosto, infatti, le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici della città di Torino. Ciò include edifici comunali, di enti pubblici, di scuole di ogni ordine e grado. Inoltre in tutta la città sono sospese le manifestazioni musicali organizzate in spazi pubblici.

L’ultimo ricordo del piccolo Aron Tila

Anche degli stessi funerali si è fatta carico l’amministrazione comunale di Torino, rappresentata in prima fila dalla sindaca Chiara Appendino e dall’assessore alla famiglia Marco Giusta. Nei banchi accanto i genitori di Aron, la madre Nertila, che ha avuto un malore all’obitorio alla vista della bara, e il padre Genci.

Nel corso della funzione è stato l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, a scrivere il messaggio letto durante la funzione da don Luciano Tiso. “La tragica morte di Aron e la sofferenza di diverse persone che hanno subito conseguenze fisiche oltre la perdita della loro casa hanno profondamente colpito la cittadinanza. Ora siamo tutti sollecitati all’impegno di quanti si trovano in difficoltà e tutti piangiamo per questa morte improvvisa, prematura, incomprensibile per i pensieri degli uomini“, sono state le sue parole.

Impostazioni privacy