Stretta di Capodanno, che cosa si può fare e che cosa è vietato

Il premier Mario Draghi ha convocato la cabina di regia per giovedì 23 dicembre in vista della conferenza di fine anno. Sarà l’ultima occasione per lanciare un messaggio chiaro agli italiani che si preparano a festeggiare Natale e Capodanno. L’arrivo della variante Omicron e la convivialità del periodo festivo rischiano infatti di provocare un repentino aumento dei contagi da qui a poche settimane. Ma come arginare il contagio tra cenoni di Natale e party di San Silvestro? Oltre ad annullare concerti ed eventi in molte città italiane, si ipotizza una vera e propria stretta di Capodanno.

Stretta di Capodanno, da Roma a Napoli

Il tradizionale concertone di Capodanno a Roma non si terrà. Molte strade della Capitale saranno inoltre transennate per evitare assembramenti e canalizzare il flusso di turisti e abitanti. Un tratto di via del Corso sarà temporaneamente chiuso. Stretta rigorosa anche in Campania, dove il presidente De Luca ha vietato feste in piazza sia a Natale che a Capodanno. Non ci saranno feste scolastiche, di laurea e compleanno nei locali al chiuso, ha ribadito il governatore campano. Anche a Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato un’ordinanza per regolamentare il senso unico pedonale di via San Gregorio Armeno, la celeberrima strada dei presepi.

Lockdown a Natale e Capodanno?

In attesa delle direttive di Palazzo Chigi, le amministrazioni locali corrono ai ripari e anticipano le restrizioni per contenere il contagio. Dalla Lombardia alla Sicilia, si firmano ordinanze e provvedimenti per evitare pericolosi assembramenti specialmente lungo le vie dello shopping. Ancora non è dato sapere se le misure in arrivo toccheranno tutta la popolazione o soltanto i non vaccinati, certo è che l’Italia non si accinge a varare un vero lockdown come in Olanda e come probabilmente farà il Regno Unito. Le misure in arrivo mirano a scongiurare una nuova ondata di contagi a causa di Omicron. In molti paesi infatti la variante sudafricana sta già prendendo il sopravvento con contagi in crescita e tasso di ospedalizzazione in aumento.

Stretta di Capodanno: in cosa consiste

In cosa consiste dunque la stretta di Capodanno? Le ipotesi sul tavolo di governo sono molteplici: dall’obbligo di mascherina all’aperto alla possibilità di un mini-lockdown per i non vaccinati. Secondo una recente stima del governo, si temono infatti cinquantamila casi soltanto a Capodanno. Tra le ipotesi sul tavolo di governo, non si esclude un divieto nazionale di feste, fuochi d’artificio e concerti per l’ultimo giorni dell’anno. Sul numero di convitatati a tavola durante pranzi e cene festivi, giungerà sicuramente una raccomandazione. Per Natale e Santo Stefano è ormai tardi, i giochi sono fatti e difficilmente caleranno nuove restrizioni dall’alto alla vigilia del 24 dicembre. In vista di Capodanno, invece, l’obbligo di indossare mascherine all’aperto potrebbe essere introdotto ovunque. Si ipotizza anche tampone per i vaccinati per accedere ai locali ad alta densità come discoteche, teatri, cinema e altri eventi.

 

Impostazioni privacy