Sparatorie negli Stati Uniti, quali sono le più gravi degli ultimi anni

Una nuova sparatoria,  con 10 morti e altrettanti feriti avvenuta a Monterey Park, Los Angeles, scuote ancora gli Stati Uniti d’America. Negozi, scuole, uffici, centri commerciali ecco dove i killer hanno colpito e quali sono state le sparatorie negli Stati Uniti più gravi degli ultimi anni.

Los Angeles, la sparatoria Monterey Park

Sabato 21 gennaio 2023 un 72enne di origine asiatica ha compiuto una strage a una festa del Capodanno cinese a Monterey Park, Los Angeles, in California. Durante la sparatoria sono rimaste uccise 10 persone e altrettante sono rimaste ferite. L’autore del folle gesto si è tolto la vita prima dell’arrivo dei reparti speciali della polizia. Il cadavere dell’uomo è stato trovato in un furgone parcheggiato davanti a un negozio, a circa 50 chilometri da dove è avvenuto il massacro.

Sparatoria Stati Uniti
Immagine | Unsplash @Alec Favale

Strage di Highland Park

Sette morti e 46 feriti è invece il bilancio della sparatoria avvenuta alle 10 del 4 luglio 2022 ad Highland Park, Illinois, durante la tradizionale parata per le celebrazioni del giorno dell’Indipendenza. Il presunto autore della strage, compiuta con un fucile, è stato fermato dalle autorità poche ore dopo il massacro e il giorno successivo ha ammesso le proprie responsabilità davanti alle autorità. L’uomo, secondo quanto ricostruito, frequentava movimenti di estrema destra.

Sparatorie a El Paso e Dayton

Due sparatorie sono avvenute a poche ore di distanza il 3 e il 4 agosto 2019 a El Paso, in Texas, e a Dayton, in Ohio, una a poche ora di distanza dall’altra, fra il 3 e il 4agosto 2019. A El Paso il massacro è avvenuto in un negozio Walmart, in centro commerciale. Sono state 22 le vittime, tra cui alcuni bambini, e 24 i feriti. LE uatorità hanno fermato un ragazzo di 21 anni, di Dallas. A Dayton il killer ha sparato in una zona della città famosa per i locali notturni. L’uomo ha sparato sulla folla nei pressi di un bar uccidendo nove persone e ferendone decine. Il killer è stato ucciso dalla polizia.

La strage di Thousand Oaks, Los Angeles

L’8 novembre 2018, nel corso di una festa tra studenti universitari, un 29enne ha sparato in un locale di Thousand Oaks, a Ovest di Los Angeles. L’uomo ha ucciso 12 persone, tra cui un vicesceriffo. Il killer, che si è tolto la vita, era un veterano dell’esercito già noto alle forze dell’ordine e con problemi mentali.

Sparatoria Stati Uniti
Immagine | Unsplash @Erik Mclean

Sparatoria a Pittsburgh

Il 27 ottobre 2018 nella sinagoga di Pittsburgh, in Pennsylvania, un uomo armato ha aperto il fuoco all’interno della sinagoga The Tree of Life, in Squirrel Hill, uccidendo 11 persone. Il killer è entrato nel luogo di culto e sparando avrebbe urlato “tutti gli ebrei devono morire”. Dopo essersi barricato all’interno della sinagoga, è stato fermato dagli agenti.

Parkland, Florida

Nel giorno di San Valentino del 2018, un 19enne è entrato nel campus della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, istituto superiore della Florida, e ha ucciso 17 ragazzi e feriti altri 15. Il giovane, che era stato espulso dalla scuola per una lite col fidanzato della sua ex ragazza.

La strage a Las Vegas

Uno degli episodi più brutali risale al primo giorno di ottobre del 2017. Durante un concerto country sulla Strip, la celebre strada di Las Vegas, un uomo apre il fuoco e uccide 58 persone e ne ferisce più di 500. L’autore del gesto viene trovato senza vita dalle forze dell’ordine.

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