Scuola, la protesta degli studenti davanti al Miur

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Persistono le criticità dovute al Covid nel mondo della scuola. A pagarne le conseguenze principalmente sono gli studenti, che oggi si sono riuniti in protesta sotto alla sede del Ministero dell’Istruzione a Roma. Con loro anche membri del corpo docente e del personale Ata, che hanno aderito allo sciopero generale indetto per oggi.

Studenti, precari della scuola e lavoratori in corteo a Roma contro il governo Draghi

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Precari della scuola, Alitalia, studenti, lavoratori del Gkn. Si torna a manifestare a Roma, dopo gli scontri di sabato pomeriggio con la piazza No Green Pass. Questa mattina a scendere in piazza la Cobas e Usb in un corteo partito da Piazza della Repubblica fino a Madonna di Loreto, a due passi da Piazza Venezia. “La nostra è una lotta contro il governo Draghi e le sue scelte politiche, economiche e sociali“, spiegano i manifestanti. Oggi in corso in Italia manifestazioni in 28 piazze.

Roma, le parole dei manifestanti

“Il mondo della scuola sta andando a rotoli. Siamo senza insegnanti e collaboratori. Molti bambini devono uscire prima dall’orario scolastico perché non ci sono insegnanti”, commenta la sindacalista Marina Mustas. “Siamo qui per protestare contro una scuola che non funziona”, dice invece Benedetta, studentessa di un liceo romano.

E aggiunge: “Molte classi escono tardi da scuola e quindi non hanno tempo libero. Non c’è la distanza di sicurezza. Abbiamo la ricreazione solo due volte a settimana ma nelle classi non c’è alcun distanziamento. In alcuni licei mancano i materiali, viene chiesto di portarli da casa ma non tutti hanno le stesse possibilità economiche.

Contagi a scuola, la bozza dell’Iss

Intanto l’Iss, l’Istituto superiore di Sanità, è al lavoro per capire come gestire i contagi all’interno della scuola. L’obiettivo principale è quello di studiare delle norme che impediscano il ritorno della Dad, la Didattica a distanza.

 

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