San Siro, avviata raccolta firme per dire “no” al nuovo stadio

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Il Comitato Referendum per San Siro ha avviato oggi una raccolta firme per due proposte di quesito referendario contro la costruzione di un nuovo stadio e per salvare il Meazza dall’abbattimento. Il primo quesito abrogativo “per cancellare dall’ordinamento del Comune la delibera di Giunta del 5 novembre scorso che dichiara di pubblico interesse il progetto del nuovo stadio di Inter e Milan.

Con il secondo quesito propositivo, invece, “si chiede al Comune di deliberare per mantenere lo stadio Meazza come è ora, evitando consumo di suolo e chiedendo un piano area più ampio che comporti la rigenerazione del quartiere”. Lo ha spiegato la legale del Comitato, l’avvocato Veronica Dini, durante una conferenza stampa in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino.

Un concorso internazionale per riqualificare San Siro

Al momento sono circa 200 le firme dei cittadini raccolte. I due quesiti si possono firmare online su un apposto sito o fisicamente ai banchetti in città. Il Comitato propone inoltre di indire un concorso internazionale per raccogliere progetti di riqualificazione di San Siro.

Per il referendum servono mille firme entro il 5 marzo, più altre 14mila firme – ha aggiunto l’avvocato Dini -. Se tutto si svolgerà secondo le tempistiche, il referendum si terrà tra settembre e ottobre 2022 quindi per il prossimo autunno”. Per il quorum “è sufficiente che circa il 25% dell’elettorato milanese vada a votare rendere valido il referendum”.

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