Omicidio Primavalle, il dolore dei genitori: “Vogliamo giustizia”

C’è ancora sconforto e incredulità tra gli abitanti del quartiere di Primavalle, a Roma, a seguito dell’omicidio della 17enne Michelle Maria Causo, il cui corpo è stato ritrovato nella giornata di giovedì 29 giugno. Ad essere fermato con l’accusa di omicidio, è stato un 17enne originario dello Sri Lanka, nato a Roma: i genitori della vittima, tuttavia, non si danno pace, scettici per quanto accaduto alla loro figlia. Chiedono giustizia per ‘Misci’. Ascoltati dagli investigatori della squadra mobile, non credono che il 17enne abbia agito da solo.

Me l’ha ammazzata di botte e poi l’ha finita a coltellate“, ha dichiarato la madre della vittima, Daniela. “L’ho conosciuto due o tre volte, un ragazzo molto educato, più del dovuto, un ragazzo debole, tanto che dissi a mia figlia quant’è carino“, ha dichiarato a “Ore 14”, su Raidue. Secondo quanto raccontato dalla donna, la figlia era uscita di casa verso le 11. “Il telefono era staccato”, ha aggiunto, affermando che dall’una meno dieci era risultata irraggiungibile. 

Le parole dei genitori

Ce l’hanno ammazzata senza motivo, come un cane. Mia figlia andava a scuola, sempre promossa. Il sabato e la domenica vedeva il fidanzato, un ragazzo d’oro che andava a scuola di mattina e lavorava in piscina di pomeriggio con i ragazzi disabili”, ha dichiarato il padre della vittima. “Era innamorato penso, non lo so, lei lo ha respinto perché lei ha un ragazzo da quasi due anni dall’altra parte di Roma, che ora è disperato. Non era incinta, lui non era niente, non stavano insieme, era un amico”, ha poi aggiunto il padre.

Polizia sotto una palazzina
Immagine | ANSA/RICCARDO ANTIMIANI – Newsby.it

Nonostante le dichiarazioni del padre, data l’assenza di rapporti intimi tra i due, la pista passionale è stata esclusa. Smentite anche le voci di un’ipotetica gravidanza, o di una possibile relazione tra i ragazzi. Secondo il padre della vittima, come si evince dalle sue stesse parole, il giovane avrebbe provato ad avvicinarsi alla vittima, venendo poi respinto. Ogni pista verrà valutata dagli investigatori: per ora non è chiaro il movente dell’omicidio. Gli agenti della polizia stanno raccogliendo le informazioni necessarie volte a ricostruire la dinamica della vicenda, apparsa fin da subito poco chiara.

Il ricordo dei conoscenti

Michelle Maria Causo viene ricordata dai più come “una bravissima ragazza”. Per commemorarla, nel suo quartiere è stata organizzata una fiaccolata per venerdì 30 giugno, alle ore 20. “Il Liceo Gassman si stringe al dolore dei genitori. La notizia della scomparsa di Michelle, uno dei tanti sorrisi della scuola, ha sconvolto tutta la comunità scolastica. Ci uniremo per non dimenticarla e far vivere in ognuno la sua Memoria”, ha scritto Vincenzo Lenzoni, preside dell’istituto frequentato da Michelle, sul sito della scuola. Per lunedì 3 luglio, alle ore 19, è prevista una fiaccolata in memoria di Michelle che dalla scuola arriverà in piazza Capecelatro.

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