Nubifragio a Milano: esonda il Seveso, tombini come geyser

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Un violento nubifragio si è abbattuto su Milano nella mattinata di venerdì, a partire dall’alba, causando l’esondazione del fiume Seveso. Sono diversi i problemi alla circolazione, soprattutto nella zona Nord-Est del capoluogo lombardo, nelle zone di viale Zara, Niguarda e viale Sarca. Fenomeni temporaleschi sono stati registrati non solo a Milano, ma in gran parte della Lombardia, causando disagi anche all’aeroporto di Orio al Serio.

Diverse le chiamate ai Vigili del Fuoco a causa del nubifragio

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Molti gli allagamenti registrati anche in altre parti della città. Le immagini che arrivano dalle zone più colpite sono eloquenti: i tombini sono diventati veri e propri geyser, i sottopassaggi sono al limite della praticabilità. La situazione è rimasta difficile durante tutta la mattinata di venerdì, con le piogge che non hanno praticamente concesso alcuna tregua.

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A causa dell’esondazione del fiume Seveso (evento piuttosto comune quando la pioggia è forte), la città è diventata un enorme torrente: le auto sono costrette a circolare a passo d’uomo, la circolazione pedonale è praticamente impossibile. Molte, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, le richieste di soccorso ai Vigili del Fuoco della zona. Oltre al Seveso, preoccupa anche il Lambro, i cui livelli sono sotto stretta sorveglianza.

Alcuni disagi anche all’aeroporto di Orio al Serio

Il Corriere della Sera, oltre alle problematiche riscontrate a Milano, ha riportato anche alcuni disagi allo scalo aeroportuale di Orio al Serio, vicino Bergamo. Registrati, in questo senso, alcuni danni alla copertura e una serie di infiltrazioni all’interno del terminal. Le squadre di emergenza della società che gestisce lo scalo (Sacbo, Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) si sono messe subito all’opera limitando i danni e hanno permesso agli aerei di utilizzare la pista nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Per quel che riguarda i passeggeri, inoltre, l’aeroporto e le aree di parcheggio per i veicoli restano accessibili e i voli si svolgono regolarmente.

Previsti miglioramenti nelle zone colpite

Secondo le previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, la probabilità di precipitazioni sulle zone più colpite resta medio-alta almeno fino al pomeriggio di venerdì, quando la situazione dovrebbe finalmente migliorare. Non sono previste precipitazioni nel resto del fine settimana.

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