Francesco “Nino” Castelnuovo è morto a Roma il 6 settembre dopo una lunga malattia. Aveva 84 anni. Il suo decesso è stato reso noto dalla moglie Maria Cristina, dal figlio Lorenzo e dalla sorella Marinella. Una nota informa che la famiglia “si chiude nel dolore per la perdita del caro nino e richiede comprensione e riservatezza in questo momento difficile”. I funerali si terranno a Roma in forma strettamente privata.
La carriera di Nino Castelnuovo
L’attore nacque a Lecco il 28 ottobre 1936. Il suo debutto al cinema avvenne nel 1959, quando recitò nel film “Un maledetto imbroglio”, diretto da Pietro Germi. L’anno successivo gli appassionati poterono vederlo in azione in alte due pellicole: “Il gobbo” di Carlo Lizzani e “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti. La fama nazionale arrivò pochi anni dopo (nel 1967), quando vestì i pani di Renzo Tramaglino nella trasposizione televisiva di “I Promessi Sposi”, diretto da Sandro Bolchi.
Nel corso della sua carriera ha anche partecipato ad alcune produzioni internazionali, come il musical francese “Les Parapluies de Cherbourg” (diretto da Jacques Demy nel 1964), che vinse la Palma d’oro a Cannes, e “Gott schützt die Liebenden” di Alfred Vohrer (1973). Nel 1996 prese parte al film “Il paziente inglese”, vincitore di nove premi Oscar, nei panni dell’archeologo italiano D’Agostino. Nei suoi ultimi anni di carriera, Nino Castelnuovo ha recitato nella serie tv “Le tre rose di Eva”, dove ha interpretato il giudice Savio. Anche i meno appassionati di cinema ricorderanno sicuramente la sua partecipazione allo spot dell’Olio Cuore degli anni ’80, nel quale saltava una staccionata.
