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Otto nuovi posti di terapia intensiva sono stati inaugurati oggi presso l’azienda ospedaliera universitaria Federico II, a Napoli, alla presenza del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Oltre a otto posti di terapia intensiva, abbiamo anche realizzato una struttura di ostetricia e ginecologia dedicata alle donne partorienti che avevano il Covid-19. Credo che questa sia una bella risposta da parte della struttura. Devo dire che questo è uno dei punti di eccellenza che abbiamo nella sanità regionale“, le sue parole in un punto stampa con i giornalisti.
De Luca si è poi concentrato sulla situazione della sanità in Campania. In tanti, ancora, si spostano dalla regione per farsi curare al Nord e, in particolare, in Lombardia. “Noi abbiamo ancora una quota rilevante di mobilità passiva, ovvero di cittadini che vanno fuori dai confini regionali per alcuni trapianti, in modo particolare al fegato. Abbiamo la possibilità di bloccare questo flusso in modo di particolare verso la Lombardia“, aggiunge.
Una chiosa finale sulle prospettive future, anche in previsione che possa verificarsi una seconda ondata della pandemia. “La programmazione da febbraio in poi è calibrata sulla ipotesi sempre più grave. Tutto quello che programmiamo, lo facciamo tenendo in conto l’ipotesi più grave. Se vogliamo essere come siamo stati, all’avanguardia in Italia nel combattere il Covid, dobbiamo essere un passo avanti anche rispetto a possibili criticità . L’obiettivo è arrivare a 800 posti di terapia intensiva, che sono necessari per garantire la salute e la vita ai nostri concittadini“.
