Monopattini elettrici: dal casco al limite d’età, stretta su nuove regole

Si riaccende la polemica sulle regole relative all’utilizzo del monopattino elettrico, dopo la morte del tredicenne caduto dal suo mezzo a Sesto San Giovanni. L’aumento degli incidenti su strada legata all’utilizzo del monopattino sta spingendo Comuni e Regioni a stabilire nuove regole più stringenti, mentre in Parlamento sono ora al vaglio nuove proposte di legge relative alla sicurezza stradale dei monopattini elettrici.

Monopattini elettrici, cosa prevede la normativa attuale

Approdati in Italia poco prima del lockdown, i monopattini elettrici, grazie anche agli incentivi mobilità, hanno conosciuto un boom senza precedenti, cambiando il volto della mobilità nel nostro paese. Silenziosi, sostenibili e di tendenza, i monopattini elettrici sono esplosi come nuovo mezzo di condivisione, tanto che “un veicolo condiviso su 3 è un monopattino” come sottolineato dall’ultimo report dell’ Osservatorio nazionale sulla sharing mobility. La circolazione dei monopattini elettrici su strada, è regolamentata dal decreto legge del 28 febbraio 2020, entrata in vigore dal 1° marzo 2020.

La normativa, che assimila i monopattini ai velocipedi (biciclette), fissa alcuni vincoli, ovvero il limite massimo di velocità fissato a 25 km/h che scende a 6 nelle zone pedonali, il divieto di circolazione su strade extraurbane, deve essere dotato di campanello, ed equipaggiato con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri posteriori per consentire la corretta segnalazione luminosa dopo il tramonto. Inoltre, il conducente deve avere almeno 14 anni di età e se minorenne, è obbligatorio l’uso del casco.

Tragedia sul monopattino elettrico: il caso di Sesto San Giovanni

La morte del tredicenne nel comune milanese ha riacceso la polemica sulla pericolosità dei monopattini elettrici e ha spinto il sindaco Roberto Di Stefano a rivedere la regolamentazione, abbassando a 20 km/h il limite di velocità e a 5 in zone pedonali.

 

 

Non si può morire così a 13 anni”, ha commentato il sindaco su Facebook, spronando il Governo a prendere seri provvedimenti in merito alla circolazione dei monopattini. “Non c’è più tempo da perdere: in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge per regolamentare l’uso di questi mezzi (equiparandoli a ciclomotori), che come abbiamo visto in diverse occasioni, possono essere davvero pericolosi, abbiamo deciso di intervenire, per quanto di nostra competenza, con l’obiettivo di iniziare a comporre un quadro normativo chiaro e preciso”, ha concluso Di Stefano.

Dopo la presa di posizione del sindaco di Sesto San Giovanni, diverse regioni e comuni, come Toscana e Genova hanno deciso di stabilire nuove regole e divieti sulla circolazione dei velocipedi. Se nel capoluogo ligure l’obbligo del casco per i maggiorenni era già stato approvato dal 1° giugno 2021, la regione Toscana ha recentemente approvato all’unanimità l’obbligo del casco su strade regionali.

 

 

Monopattini elettrici, cosa prevede la proposta di legge

Sono 4, due alla Camera e due al Senato, le proposte di legge presentate in Parlamento in materia di sicurezza e di circolazione stradale dei monopattini. Tra i punti cardine della nuova legge sui monopattini elettrici, si prevede:

  • l’introduzione del limite di velocità a 20 chilometri orari su piste ciclabili e di 30 km orari sulle strade urbane;
  • divieto di circolazione alla sera, da dopo il tramonto (le multe in caso di inosservanza vanno da 50 a 250 euro);
  • il marciapiedi diventa off limits: i monopattini dovranno essere condotti rigorosamente a mano. Stesso discorso per il parcheggio del mezzo: la sosta sul marciapiede verrà assimilata a moto e scooter, con multe da 41 a 168 euro, e la possibilità di rimozione del mezzo;
  • la maggiore età e l’obbligo del casco: a condurli potranno essere soltanto maggiorenni purché indossino un casco protettivo.
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