Maurizio Costanzo, inizia il lungo addio all’icona della tv

Il lungo addio a Maurizio Costanzo, per anni uno dei volti più iconici della televisione italiana, è iniziato nella mattina di oggi, 25 febbraio 2023, quando il feretro è stato accolto in Campidoglio dal Sindaco Roberto Gualtieri e dai figli Saverio e Camilla. La camera ardente è stata allestita nella Sala della Protomoteca – con ingresso dal Portico del Vignola – e sarà accessibile fino alle 18. Domenica potrà essere vistata dalle 10 alle 18.

Costanzo, Gualtieri: “Gli dobbiamo molto. Roma renderà omaggio adeguatamente a un gigante”

Dopo aver visitato la camera ardente di Maurizio Costanzo, Gualtieri ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. In particolare ha parlato di “un omaggio commovente dei romani a un gigante della storia della televisione e del giornalismo. É stato un protagonista unico per tanti anni, ha segnato un’era per professionalità e umanità. Una persona dolce, di grande empatia, un professionista inarrivabile. Il diffuso senso di commozione prova che sia una persona cui dobbiamo molto e da ricordare adeguatamente. Roma renderà omaggio adeguatamente Maurizio Costanzo, ma ora è il momento dell’abbraccio collettivo“.

Costanzo, Raggi: “Onorata di essere stata sua amica, ci siamo conosciuti troppo tardi”

Virginia Raggi, l’ex sindaca di Roma, ha definito Costanzo “una grande persona, della quale sono onorata di essere stata amica. Ci siamo conosciuti tardi, ce lo dicevamo e ridevamo di questo. Abbiamo provato a recuperare il tempo che ci è mancato immaginando cose per una città che amavamo entrambi. Ero stupita di quanto conoscesse ogni singolo angolo di Roma. Abbiamo provato a tirare fuori tante idee, in qualche modo disse che tutto sommato aveva cambiato idea su di me. Adesso è davvero un brutto momento“.

Il ricordo di Ippoliti: “Creatività messa in atto, ha scoperto quello che potevo fare”

Anche il conduttore televisivo Gianni Ippoliti ha ricordato Costanzo, elogiando soprattutto la sua capacità di mettere in pratica le idee. “Con lui se c’era una idea, si faceva. Sono stato inviato esterno del “Costanzo Show” un programma da 35% di ascolto. E quando vide lo “0” di Agenzia Matrimoniale iniziò Agenzia Matrimoniale. Ha scoperto quello che potevo fare, esattamente come quando ha scoperto Maria De Filippi. Aveva solo un difetto: il suo nemico, il frigorifero, la sera“.

Costanzo, il ricordo della Meloni: “Le mie prime partecipazioni erano al Maurizio Costanzo Show”

Ci lascia l’eredità di un grande giornalismo capace di dialogare con tutti“, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni a margine della visita alla camera ardente allestita di Campidoglio. “Lui aveva le sue idee, ma sapeva ascoltare e capire anche dal lato umano. È stato un grandissimo scopritore di talenti, capace di scovare in chi non aveva ancora grandi responsabilità cosa potesse dare. Sono legata a lui da ricordi antichi, non sono un talento che ha scoperto ma le mie primissime partecipazioni televisive sono state al Maurizio Costanzo Show. Mi faceva rivedere quei video, avevo 17 anni. Ha trascorso e saputo raccontare la storia del nostro paese con un chiaro punti di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista“.

Rocca: “Un gigante della televisione, come se ci avesse lasciato uno di famiglia”

Francesco Rocca, il presidente del Lazio, ha definito Costanzo “un gigante della televisione e delle cultura“. Ha aggiunto che “è come se ci avesse lasciato uno di famiglia. La sua presenza era una costante nelle nostre serate, ricordo i tempi di “bontà loro” in seconda serata e gli anni del suo show. Mia nonna diceva “c’è Maurizio”, una frase che credo sintetizzi bene cosa abbia significato Costanzo e chi era per gli italiani. È un pilastro della cultura romana, anche nel disincanto con cui affrontava argomenti importanti portandoli in modo semplice all’attenzione della gente, accompagnando anche con fermezza, perché è stato anche un grande portatore di valori. É sicuramente una grande perdita per tutti“.

Sangiuliano: “Ha lasciato un segno nel giornalismo e nella televisione”

Anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è recato alla camera ardente del Campidoglio per rendere omaggio un ultima volta a Maurizio Costanzo: “Stavo scrivendo la biografia di Prezzolini e ho letto che Costanzo ci polemizzò dopo aver saputo della decisione di voler donare il suo archivio in Svizzera. Andai da Costanzo a chiedere approfondimenti su questo ricordo e lui mi disse che diventarono poi amici. Mi diede le sue impressioni su Tg2 Post e dei consigli amichevoli su come lavorare al prodotto: credo abbia lasciato un segno importante nel giornalismo e nella televisione italiana. Abbiamo deciso di proclamare i funerali solenni d’accordo con Palazzo Chigi“.

Costanzo, il saluto del mondo dello spettacolo alla camera ardente: “Gli volevamo bene”

Pierluigi Diaco ha ricordato con commozione il giornalista e amico: “È stato come un padre per me, gli devo tutto e c’è stato sempre“. Tra i volti più noti anche il presentatore e giornalista Rai Alberto Matano, il comico Vincenzo Salemme, la imitatrice Emanuela Aureli, il commentatore calcistico Pierluigi Pardo e tanti altri.

Costanzo, la commozione di Maria De Filippi e il figlio Gabriele alla camera ardente

Maria De Filippi e il figlio Gabriele sono stati tra i primi a entrare nella camera ardente di Costanzo per un ultimo saluto. I due sono rimasti a fianco alla bara per qualche minuto per poi attendere in una stanza a parte l’arrivo degli ospiti più importanti.

Costanzo, Conte: “Ha fatto la storia della tv lo ricordiamo con grande affetto”

L’ex premier Giuseppe Conte ha dichiarato che Costanzo “ha fatto la storia della televisione italiana e ha contributo allo spettacolo, all’informazione e alla cultura. Lo ricordiamo tutti con grande affetto“.

Banfi: “Da galante avrà detto a mia moglie… “Lucia, dopo de te” e ora saranno insieme”

All’uscita della camera ardente in Campidoglio, Lino Banfi ha ricordato che “in questi giorni gira un video dove nel 1990 o nel 1991 facevamo i vecchietti. Maurizio rideva e scherzava dicendo che sarei morto prima di lui. Parlavamo anche dei nostri coetanei. Il destino è strano, l’altro giorno è morta mia moglie e io da comico, altrimenti piangiamo sempre tutti, ho pensato che Maurizio, con la sua galanteria abbia detto “Lucia, dopo de te“. Ora saranno insieme“.

Costanzo, Beppe Fiorello: “Era appassionato delle storie che raccontavo. Doveroso per me esserci”

Anche l’attore e sceneggiatore Beppe Fiorello ha reso omaggio a Maurizio Costanzo alla camera ardente in Campidoglio. “Mi ha sempre mostrato grande affetto con la sua nota riservatezza. Era molto caloroso, appassionato delle storie che raccontavo. Lui amava libri, cinema e televisione. Mi vedeva come un narratore e mi diceva sempre che avrebbe visto ogni mia fiction. E ne sono orgoglioso. Maurizio amava gli artisti, la nostra famiglia è ovviamente presente ed è doveroso essere qui“.

Impostazioni privacy