È morto Maurizio Costanzo: lutto nel mondo del giornalismo

Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Maurizio Costanzo. Giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore, si è spento a Roma all’età di 84 anni. A comunicare la triste notizia è stato il suo ufficio stampa.

Maurizio Costanzo giovane
Immagine di pubblico dominio

Maurizio Costanzo: la biografia

Noto in Italia per programmi come il talk show “Maurizio Costanzo Show” e per la sua attività da giornalista, Maurizio Costanzo nacque a Roma il 28 agosto 1938. Cominciò giovanissimo, dopo il diploma in ragioneria nel 1956, la sua carriera giornalistica e di autore radiofonico e televisivo. Si sposò nel 1963 con la fotoreporter Lori Sammartino.

Tra il 1973 e il 1984 è stato invece sposato con la giornalista Flaminia Morandi con cui ha avuto i figli Camilla e Saverio (regista di cinema e di serie tv). Dopo altre due relazioni, si è legato sentimentalmente con la moglie Maria De Filippi il 28 agosto 1995, giorno del suo 57esimo compleanno. Le nozze furono celebrate con rito civile nel comune di Roma con l’allora sindaco Francesco Rutelli. Nel 2002 la coppia ha preso in affido e poi adottato un bambino.

La carriera di Maurizio Costanzo

Costanzo comincia a scrivere nel quotidiano romano Paese Sera e nel 1957 entra nella redazione del Corriere Mercantile di Genova. Collabora poi con Tv Sorrisi e Canzoni, intervistando Totò tra le altre celebrità dell’epoca. Nel 1960 diventa caporedattore di Grazia e tre anni dopo autore radiofonico per lo spettacolo “Canzoni e nuvole”.

Se telefonando”, con musica di Ennio Morricone e cantata da Mina, è scritta anche da lui. È stato anche il co-ideatore del personaggio di Fracchia interpretato da Paolo Villaggio, che scopre lui stesso nel 1967. Costanzo lo incoraggia a esordire in un cabaret di Roma. Scrive anche il copione dell’originale televisivo “Sposarsi non è facile” per la rubrica Rai “Vivere insieme” di Ugo Sciascia.

Maurizio Costanzo
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L’era dei talk show

Dalla metà degli anni settanta è ideatore e conduttore di numerosi spettacoli televisivi improntati al talk show. “Bontà loro” dal 1976 al 1978, “Acquario” dal 1978 al 1979, “Grand’Italia” l’anno dopo e “Fascination” nel 1984. Ma la celebrità arriva con il Maurizio Costanzo Show, in onda dal 1982 con pochissime interruzioni in oltre 40 anni di attività.

Nel 1999 viene nominato presidente di Mediatrade, società del gruppo Mediaset preposta a occuparsi di tutto ciò che riguarda la fiction televisiva. Diventa anche direttore artistico di Canale 5 e intrattiene rapporti di consulenza con La7. Nel 2009, per la sua longeva carriera, riceve una laurea magistrale honoris causa in Giornalismo, editoria e multimedialità dalla Iulm di Milano. Negli anni ha inoltre collaborato con Corriere della Sera, Il Mattino, La Stampa, Il Messaggero, Gente, Panorama, Il Riformista, Il Romanista e Gioia.

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