Maturità 2023, le tracce date per certe (e che poi non sono uscite)

Prevedere le tracce della prima prova della Maturità non è mai un compito semplice. Il ministero dell’Istruzione non segue sempre uno schema fisso e ha dimostrato più volte di poter sovvertire dei pronostici che sembravano certi. Gli anniversari e le ricorrenze storiche sono senz’altro fattori da tenere in considerazione, soprattutto perché in passato hanno talvolta avuto un peso importante. Quest’anno, tra l’altro, ce n’erano davvero tante dalle quali attingere e, come dimostrato da un sondaggio condotto da Skuola.net, molti studenti davano per scontato che ne sarebbe stata scelta almeno una. Le cose sono andate diversamente.

Le tracce pronosticate negli scorsi giorni

Il 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni avrebbe potuto rappresentare un’occasione perfetta per inserire tra le tracce della prima prova della Maturità un’analisi del testo legata a qualche brano tratto da “I Promessi Sposi”.

Studenti alle prese con la Maturità
Foto | ANSA/ALESSANDRO DI MARCO – Newsby.it

Un altro appuntamento che si prestava bene allo scopo erano i cent’anni dalla pubblicazione di “La Coscienza di Zeno” di Italo Svevo. Oltre quattro maturandi su dieci pensavano che l’autore avrebbe trovato posto tra le tracce della prima prova. Tra le tracce legate alla storia, in molti scommettevano su qualcosa legato ai 70 anni dalla morte di Iosif Stalin, ai 50 anni dalla morte di Pablo Picasso, i cent’anni dalla nascita di Don Milani, gli ottant’anni dalla caduta del Fascismo e i 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana.

Le ipotesi sulla guerra in Ucraina e l’Ia

Per quanto riguarda l’attualità, il sondaggio di Skuola.net indica che vari studenti si aspettavano una traccia dedicata alla guerra in Ucraina e un’altra incentrata su una riflessione su tecnologie attuali come il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale. E invece è saltata fuori una traccia su WhatsApp, che nel 2023 appare un po’ fuori tempo massimo, soprattutto perché fa riferimento a un mondo nel quale la messaggistica istantanea non esisteva, del quale le ultime generazioni non serbano neanche il ricordo.

Gli altri autori presi in considerazione per le tracce della prima prova

Oltre alle ipotesi su Manzoni e Svevo (ben giustificate dalle ricorrenze citate in precedenza), i maturandi che hanno partecipato al sondaggio di Skuola.net si aspettavano altri due possibili autori tra i protagonisti della prima prova: Giovanni Verga (già proposto lo scorso anno) e Gabriele D’Annunzio, che da quando è iniziato il nuovo millennio non è mai stato scelto per la Maturità (proprio come Manzoni). Anche Luigi Pirandello e Italo Calvino era stati presi in considerazione, seppur da un numero minore di studenti.

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