Il sito di Poste Italiane in tilt ma l’attacco hacker di Killnet non c’entra

A causa delle minacce del collettivo KillNet, che ha promesso un attacco informatico irreparabile nei confronti dell’Italia, oggi, lunedì 30 maggio, ogni problema tecnico ha un sapore diverso. Basta una homepage irraggiungibile per insinuare il dubbio negli utenti e far pensare a scenari che sembrano usciti dalla serie tv “Mr. Robot”. È quel che sta succedendo con il portale di Poste Italiane, che dalle prime ore di questa mattina risulta irraggiungibile, almeno negli uffici postali. Molti utenti l’hanno scoperto a proprie spese recandosi in questi luoghi, dove gli operatori hanno avuto parecchi grattacapi a causa della rete in tilt. Per calmare le acque, Poste Italiane si è affrettata a chiarire che il “disguido tecnico è dovuto a un aggiornamento del sistema e non a un attacco informatico. Il disguido è in via di risoluzione”.
Su downdetector.it è possibile notare tantissime segnalazioni arrivate nelle ultime ore, provenienti perlopiù dalle grandi città italiane.

Poste Italiane, chiusi alcuni uffici a causa dei disservizi

Anche su Twitter l’hashtag #posteitaliane ha scalato la classifica dei trending topic, soprattutto per merito dell’ironia degli utenti, che anche stavolta non ci sono andati a leggeri con le frecciatine. “Servizi di #PosteItaliane bloccati in tutta la Penisola dalle 7 di questa mattina. Non si tratterebbe di un attacco hacker, ma di un lunedì qualsiasi alle poste”, scrive un utente. “Gli #hacker russi prendono le distanze dall’attacco a #posteitaliane: il sito fa cagare anche senza il nostro aiuto”, ironizza un altro.
E mentre sui social si approfitta della situazione per fare quattro risate, alcuni uffici postali si sono trovati nella sgradevole situazione di dover chiudere i battenti a causa dei disservizi (almeno per qualche ora). “Appena uscita dalle Poste. Conti correnti in tilt nel vercellese, biellese, novarese. Alcuni uffici hanno chiuso per sicurezza (così mi ha riferito l’operatrice). Vi risulta?”, ha chiesto una fruitrice di Twitter.

I problemi sembrerebbero comunque in via di risoluzione.

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