Covid, si aggravano le condizioni
del cardinal Gualtiero Bassetti

Si sono aggravate nelle ultime ore le condizioni di salute del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, positivo al Covid. Il porporato stava vivendo serenamente il decorso della polmonite bilaterale, monitorato costantemente dal personale medico. Poi, secondo quello che si apprende da fonti vicine alla Cei, una brusca accelerazione del virus lo ha condotto in terapia intensiva.

Un post rilasciato su Facebook da un parroco della grande diocesi Perugia – Città della Pieve, invita la comunità dei credenti alla preghiera: “Carissimi, la situazione del nostro cardinale Gualtiero Bassetti si è aggravata, è stato trasferito in terapia intensiva. Preghiamo insieme a tutta la Chiesa, perché il Signore lo sostenga nel combattimento spirituale e gli doni la guarigione”.

Nei giorni scorso il trasferimento del cardinal Gualtiero Bassetti all’ospedale di Perugia

Il 31 ottobre scorso il cardinale Gualtiero Bassetti era stato trasferito presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, a seguito della positività al Covid-19 riscontrata nei giorni precedenti. Lo aveva resto noto una nota dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Qua erano stati poi verificate e monitorate le condizioni di salute dell’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana.

In quella circostanza, il Monsignor Stefano Russo, Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, aveva dichiarato: Continuiamo a essere vicini al cardinale presidente. Lo accompagniamo con la preghiera e l’affetto del Popolo di Dio, certi che il Signore non farà mancare la sua consolazione e il suo sostegno in questa prova”. Bassetti, alla notizia di essere stato positivo al Coronavirus, aveva fatto sapere: Vivo questo momento con fede e speranza, affidandomi alla misericordia del Padre. Ringrazio quanti si sono resi vicini con messaggi di solidarietà e con la preghiera”.

Nelle stesse ore era risultato positivo al tampone anche l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Il quale non presenta alcuna sintomatologia.

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