Green pass, a Milano i dipendenti del bar “danno l’esempio”

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In tutta Italia, da oggi, è entrato in vigore l’obbligo del Green pass per accedere a diverse attività, tra cui anche il servizio al tavolo, al chiuso, nei bar e nei ristoranti. Giuseppe Ciccarelli, titolare della pasticceria Sciuscià a Milano, ha lanciato un’iniziativa legata alla certificazione verde per dare il “buon esempio” ai suoi clienti.

L’iniziativa nasce per dare l’esempio ai clienti. Questo ancora prima che l’obbligo del Green pass diventasse legge” ha raccontato Ciccarelli. Il titolare della pasticceria ha infatti deciso di far indossare a tutti i suoi dipendenti la certificazione verde. “Così diamo ai nostri clienti diamo la garanzia che anche noi, che serviamo ai tavoli, siamo vaccinati e in possesso del Green pass“.

La shitstorm sui social: “C’è chi ci augura di fallire”

Se i clienti hanno reagito bene all’iniziativa della pasticceria Sciuscià, non si può però dire lo stesso degli utenti del web. “Nelle ultime ore abbiamo ricevuto una shitstorm sulle nostre piattaforme online. Cinquecento commenti e recensioni negative nel giro di poche ore” ha raccontato il titolare della pasticceria meneghina. “C’è chi ci dà dei nazi Covid, chi ci augura di fallire o addirittura chi spera che ci brucino il locale“.

La mattinata, però, sta procedendo bene. Come spiegato dallo stesso titolare della pasticceria probabilmente molti, spinti dalla curiosità, oggi hanno prediletto la consumazione al tavolo invece che al banco.

Green pass, l’obbligo per bar e ristoranti

A partire da oggi, come detto, vi sarà l’obbligo di mostare il Green pass anche nei bar e nei ristoranti. La certificazione verde servirà per la consumazione al tavolo al chiuso. Non sarà, quindi, necessario esibirla per la consumazione al bancone. Non sarà necessario, inoltre, nemmeno per coloro che decideranno di consumare nei tavoli all’aperto.

A controllare i Green pass dei clienti dovranno essere i gestori delle attività. La verifica della certificazione verde dovrà avvenire tramite “Verifica C19“, applicazione ufficiale del ministero della Salute. I controlli potranno essere svolti anche dalle forze dell’ordine.

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