Firenze, riapre il Duomo. Bagnoli: “Grande segnale per la città”

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Da oggi, lunedì 26 aprile, in ottemperanza del nuovo decreto del presidente del Consiglio, l’Opera di Santa Maria del Fiore riaprirà in maniera graduale i monumenti del Duomo di Firenze. Ad aprire per prima è stata la Cattedrale e la Cupola del Brunelleschi. Nel mese di maggio si aggiungeranno il Campanile di Giotto e il Museo dell’Opera del Duomo. Il Battistero rimarrà ancora chiuso per lo smontaggio e il rimontaggio del cantiere di restauro. “Con degli intervalli piuttosto corti, noi siamo chiusi da febbraio del 2020” spiega il presidente dell’Opera del Duomo, Luca Bagnoli. “Siamo particolarmente lieti di riaprire perché questo è un segnale per la città. Soprattutto per i nostri dipendenti che sono a casa da troppo tempo. Naturalmente la Cattedrale è rimasta aperta come luogo di culto per i fedeli che desideravano venire in preghiera“.

Oltre al Duomo riapre anche il Museo Egizio di Torino

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A Torino riapre un altro importante luogo della cultura: il Museo Egizio. “Siamo molto allenati ormai come ostacolisti ma preferiremmo che sia la quarta e ultima riapertura. Si riapre con la novità del weekend, il resto è uguale” dichiara Evelina Christillin, la presidente del Museo Egizio di Torino. “Si riparte e speriamo che sia una nuova nascita, davvero una ripartenza“, aggiunge Christian Greco, direttore del Museo. “Vogliamo investire sul fatto che gradualmente si ritorni a una normalità, ora vogliamo tornare a svolgere il nostro servizio essenziale in presenza“.

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