Fase 2, movida a Milano: i giovani tornano a popolare i Navigli

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Animati e movimentati, ma non affollati: così si presentano così i Navigli all’ora dell’aperitivo per il primo weekend della Fase 2 a Milano. I locali della movida milanese, dove il servizio al tavolo è consentito, tornano a ospitare i giovani al tramonto. C’è chi ha i tavolini all’esterno tutti occupati mentre altri continuano ad essere quasi deserti. Alcune centinaia di persone hanno invece scelto di trascorrere l’happy hour sulla Darsena.

Le polemiche a inizio maggio sulla movida a Milano nei primi giorni di Fase 2

Proprio la zona dei Navigli era stata al centro di forti polemiche nelle scorse settimane, soprattutto all’inizio del mese di maggio quando, in occasione del primissimo avvio della Fase 2 di Milano, la presenza di tante persone (tra cui non tutti indossavano la mascherina) aveva provocato lo sdegno generale, nonché la rabbia immediata del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che l’8 maggio era stato chiaro e perentorio: “Le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose “, aveva tuonato. “Per me è anche deprimente dover rispiegare la situazione, ma nel mio lavoro ci sono tante cose che si devono fare. Quindi ve lo ridico. Noi siamo in crisi, non solo dal punto di vista sanitario, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica”.

Quindi l’annuncio sulle conseguenze dei recenti fatti: “Io non sono un politico da metafore, sono un politico da atti. O le cose cambiano oggi o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti. Chiudo i Navigli e chiudo l’asporto. Poi lo spiegate voi ai baristi perché il sindaco non permette loro di vendere. E badate bene, non è un penultimatum. Questo è un ultimatum”. Questa minaccia, alla fine, era poi servita per ristabilire la situazione nei giorni successivi: i controlli si erano intensificati e i Navigli erano tornati a essere deserti. Ieri, di fatto, è cominciato ufficialmente il primo vero weekend della ‘nuova’ Fase 2 a Milano.

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