Donazione degli organi, Geraci Siculo è il comune più generoso tra piccoli d’Italia

Per il secondo anno consecutivo Geraci Siculo, un piccolo borgo medievale nelle Madonie, in provincia di Palermo, è il comune d’Italia più generoso nella donazione d’organi. “Vogliamo essere un esempio virtuoso”, ha dichiarato il sindaco Luigi Iuppa, che non ha nascosto l’orgoglio per una “comunità che esprime un forte senso civico”, quella dei suoi concittadini. Parlano chiaro i numeri: il 96,8% dei residenti, numero ottenuto in rapporto alle carte di identità elettroniche emesse dal comune, ha aderito a quest’atto. A spingere la comunità verso questa scelta, è stata la storia di Marta Minutella, una bimba di 11 anni morta nel marzo 2021 per una leucemia fulminante. Ai genitori, al tempo, fu impossibile donare gli organi, in quanto compromessi dalla malattia.

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Laboratorio | Pixabay @DarkoStojanovic

I dati

In Italia, Trento si è confermata per il secondo anno consecutivo la più generosa tra le ‘grandi città’ in tema di donazioni. Geraci Siculo, invece, riconquista il podio tra i ‘piccoli comuni’. Lo rivelano i risultati dell’ultima edizione dell’Indice del Dono, pubblicati in vista della della 26ma Giornata nazionale della donazione degli organi, che si celebra domenica 16 aprile. Il rapporto è stato realizzato dal Centro nazionale trapianti. Ogni anno, il servizio analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 comuni italiani in cui questo è attivo. Nel caso specifico di Geraci Siculo, il caso della piccola Marta ha alimentato una cultura della donazione che, secondo Iuppa, per la città è diventata una nuova “buona pratica”. Una storia incredibile, per un piccolo comune che conta appena 1.700 abitanti.

Operazione
Operazione | Pixabay @Engin_Akyurt

Le parole del sindaco

Il nostro ufficiale di stato civile si ritrova un facile consenso tutte le volte che, rilasciando una carta di identità, chiede al cittadino se è disposto a donare i propri organi. E così si raggiungono cifre che superano il 90 per cento dei casi”, ha dichiarato Iuppa. A Marta, dopo la sua morte, è stato dedicato un parco inclusivo. Ma a spingere le adesioni contribuiscono le tante iniziative che dal 2021, anno della morte della piccola, vengono promosse in città. Per il prossimo sabato 15 aprile, è previsto un convegno sulle donazioni nel convento degli Agostiniani del XVII secolo. Mentre allo stadio della Santissima Trinità, il prossimo 16 aprile si giocherà una partita del cuore tra la squadra dei Geraci, e la nazionale dei trapiantati. “Siamo piccoli, ma abbiamo uno sguardo lungo”, ha dichiarato il sindaco Luigi Iuppa.

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