Covid, protesta delle partite Iva a Milano: sit-in sotto la Prefettura

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Protesta delle partite Iva a Milano: i rappresentanti delle varie categorie si sono ritrovati sotto la Prefettura sedendosi per terra per urlare tutta la loro disperazione dopo le ultime restrizioni causa Covid. “Da dicembre ci hanno lasciato senza sussidi, senza credito d’imposta – dice Paolo Polli, ristoratore e organizzatore della protesta -. Hanno aumentato il costo delle utenze e hanno dato l’aumento agli statali. Bisogna riaprire in sicurezza, non abbiamo più tempo. Siamo disperati“.

I partecipanti alla protesta: “Noi siamo il cuore dell’Italia”

Dopo 13 mesi di chiusura ci aspetta il suicidio o il fallimento, questa è la verità. Veniteci a dire che fine dobbiamo fare. State parlando con le nostre tasche e con le nostre vite. È facile parlare quando a fine mese a ognuno di voi arriva lo stipendio. Se siamo qua è perché non abbiamo più la capacità di sopravvivere. Basta con l’ipocrisia: veniteci a dire che dobbiamo morire, perché è questo che lentamente ci state facendo fare“, ha affermato una delle partecipanti alla protesta. “È un anno che ci dicono di adattarci a protocolli: noi l’abbiamo fatto, ma loro no. Ci hanno dato degli evasori e degli untori, ma dove sono questi dati? Noi siamo il cuore dell’Italia: saremo in pochi in questa piazza, ma siamo in tanti fuori. E prima o poi l’Italia rialzerà la testa e allora chi dovrò scappare sono coloro che oggi, a furia di Dpcm, ci rendono schiavi di noi stessi“, ha aggiunto un’altra partecipante alla protesta.

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