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È stato ritrovato senza vita ad Avellino l’uomo senza fissa dimora di cui si erano perse le tracce dieci giorni fa. A denunciare ai carabinieri la scomparsa di Luciano Romagnuolo, ex panettiere di 56 anni, originario di Altavilla Irpina (Avellino), era stato un conoscente che da giorni non aveva sue notizie. Il corpo senza vita è stato trovato all’interno di un palazzo in costruzione in via Santa Maria delle Grazie, al centro del capoluogo irpino. Sarà l’esame del medico legale nominato dalla Procura di Avellino a stabilire le cause del decesso. Non si esclude che il clochard possa essere caduto dai piani alti del cantiere dove aveva trovato riparo. Nel recente passato, Romagnuolo era stato seguito dai servizi sociali ed ospitato presso le strutture di accoglienza della Caritas diocesana.
“L’ho ospitato più volte“, racconta il fratello del clochard. “Lui però voleva una casa sua, anche per non disturbare i suoi parenti, e l’ha chiesta più volte al Comune, ma non è stato accontentato. Restava da me tre o quattro giorni, ma poi se ne andava, perché gli impedivo di bere alcolici. Non avevo notizie di lui dal sette gennaio. L’ho cercato giorno dopo giorno, senza successo. Era un uomo buono, anche quando beveva non faceva mai nulla di eclatante. La sua vita ha iniziato ad andare per il verso sbagliato quando si è lasciato con la moglie“.
