Briatore è tornato, e sbotta “Covid in Sardegna? Attacco politico”

Flavio Briatore rompe il silenzio e torna a dire la sua dopo la positività al Coronavirus. E in un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’ se la prende con stampa e opinione pubblica. Ree, a suo giudizio, di aver “strumentalizzato” quanto avvenuto intorno al Billionaire.

L’anno scorso, con la polmonite, ero stato molto peggio di adesso“, ha raccontato Briatore, ribadendo un concetto già sostenuto nei giorni scorsi. In più ha voluto confermare il primo motivo del suo ricovero, che era ampiamente circolato in queste settimane: “Ora, a parte la prostatite per cui ero entrato in ospedale, ho avuto solo due giorni di febbre a 38. Ma so che non va a tutti così”.

La positività, il ricovero e la paura

Briatore ha quindi voluto rivelare le sue sensazioni dopo aver scoperto di aver contratto il COVID-19. “Non è che avessi paura dato che non mi sentivo così male. Ma il contagio mi ha sorpreso. Avevo lasciato la Sardegna il 18, fatto un test — negativo — il 19, e il tampone era giusto di prassi per il ricovero. Però io, nella vita, ho passato molto tempo fra operazioni e ospedali e credo al destino: il momento arriva oppure no“, ha spiegato l’imprenditore. Che con il suo consueto stile ha aggiunto: “Mi sono detto che ero al San Raffaele di Milano, un centro di eccellenza, con medici e infermieri fantastici che ti danno la sensazione di sapere cosa fanno. Mi sono messo tranquillo e quello che mi davano prendevo“.

Sul suo chiacchierato “negazionismo”, poi, Briatore ha voluto mettere i puntini sulle i: “Ho solo dato ragione al dottor Alberto Zangrillo quando diceva che il virus era clinicamente inesistente, non che non esistesse più in assoluto. Avevo detto che oggi i medici conoscono e trattano meglio il Covid. Poi, l’ho preso e ne ho avuto conferma. Non ho mai detto di non stare attenti, ma solo che non si può fermare il Paese“.

Briatore e l’attacco “alle discoteche di destra”

Non manca l’attacco all’opinione pubblica, secondo Briatore avversa ai “luoghi di divertimento di destra”. “Il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie è stato strumentalizzato perché conosciuto in tutto il mondo. Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero: solo le discoteche di destra avevano il Coronavirus, quelle di sinistra no“, ha tuonato. Andando anche oltre: “È stato un attacco a un governatore di destra, usando la Costa Smeralda dove vanno i ricchi e usando Briatore. Invece, Solinas aveva un’isola Covid free, ha chiesto il test di negatività per chi entrava e non gliel’hanno concesso“.

E i dipendenti del Billionaire?Tutti bene, l’80 per cento era asintomatico e il ragazzo con un problema polmonare più grave sta uscendo dalla terapia intensiva. I positivi, comunque, erano trenta, non 100 o 120 come ho letto. Nel leggere cifre a caso, continuavo a chiedere ai miei manager: quanti sono? E loro: trenta“. Parola di Briatore.

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