Bimba morta, Alessia Pifferi in aula: “Ha chiesto foto di Diana in carcere”

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Alessia Pifferi oggi mi ha chiesto di portarle in carcere una foto della bambina“. Lo ha detto l’avvocata Solange Marchignoli, legale della donna accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia di appena 18 mesi lo scorso luglio a Milano. Parlando con i cronisti al termine di un’udienza davanti al gip Fabrizio Filice, l’avvocata ha poi specificato che le foto della piccola Diana le ha “una delle persone che accudiva la bambina: quindi le chiederò di mandarmela, la farò stampare e gliela porterò” in cella. La legale ha poi aggiunto che Alessia Pifferi “è molto in difficoltà perché va dagli psicologi e si sta un po’ schiarendo la storia nella sua mente, quindi sta iniziando ad affrontare le sue difficoltà“, ha concluso.

Gip dispone analisi su pannolini e biberon di Diana

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Il gip di Milano Fabrizio Filiceha accolto la nostra istanza di accesso ai luoghi e ha ampliato il quesito peritale, quindi ha accolto la nostra richiesta di fare ulteriori analisi sui pannolini e su tutto il materiale rinvenuto intorno al letto” della piccola Diana. Lo ha dichiarato l’avvocata Marchignoli al termine dell’udienza in cui è stato conferito l’incarico ai periti nominati dal tribunale e dalla procura e ai consulenti della difesa di analizzare anche il contenuto del biberon e della bottiglietta d’acqua dalla quale la bimba avrebbe bevuto.

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