Afghanistan, gara di solidarietà per
i profughi a Settimo Torinese

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La raccolta è stata un’iniziativa spontanea della gente. La gente ha cominciato a contattarci, a seguito dell’arrivo dei profughi dell’Afghanistan presso il Centro Fenoglio. Ci hanno detto che avevano delle cose che volevano donare. Volevano supportare questa iniziativa“. Così Tiziana Tiziano, presidente associazione Comunità Solidale Onlus di Settimo Torinese.

L’arrivo a Settimo Torinese dei 94 profughi

Nel centro piemontese venerdì notte sono arrivati 94 profughi dall’Afghanistan. Proprio per loro, da oggi è partita una raccolta doni. “Ovviamente la Croce Rossa del Centro Fenoglio ottempera ai loro bisogni, quelli quotidiani. Ma c’è comunque la disponibilità della gente per contribuire“, ha aggiunto Tiziano.

Noi abbiamo stilato in accordo con la Croce Rossa e il Centro Fenoglio una serie di generi di prima necessità non deperibili“, ha spiegato la presidentessa della Onlus. E l’intento va anche oltre la mera accoglienza degli esuli dall’Afghanistan. “Lo scopo è proprio quello di creare un corredo per quando le famiglie usciranno dal centro, tra dieci giorni. È un modo, simbolico ma non solo, per dare loro il benvenuto. E per permettere loro di cominciare una vita dignitosa, anche perché sono fuggiti senza nulla. Non è che avessero i bagagli“.

Una vita dopo l’Afghanistan: l’iniziativa

Ecco dunque cosa la gente di Settimo Torinese sta regalando a favore di chi è scappato dall’Afghanistan. “L’elenco è vario – ha illustrato Tiziano –. Raccogliamo soprattutto generi non deperibili. Chiediamo che gli abiti siano nuovi, perché non abbiamo il tempo di sanificarli. E poi pannolini, passeggini, omogeneizzati. È una cosa bella, è la risposta di una comunità abituata all’accoglienza“.

C’è emozione, nel senso positivo. Perché significa vicinanza e solidarietà. Certamente ci sono anche problemi logistici e stopperemo la raccolta stasera“, ha concluso la presidentessa della Comunità Solidale Onlus. L’associazione che ha già restituito un primo, minimo sorriso a 94 esseri umani fuggiti dall’inferno dell’Afghanistan.

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