Afghanistan: caos all’aeroporto, ma continuano le evacuazioni

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Altri 211 afghani sono arrivati all’aeroporto di Fiumicino nella mattinata di oggi, domenica 22 agosto. I passeggeri del Boing KC767 dell’Aeronautica militare, ex collaboratori e loro familiari, sono arrivati dall’Afghanistan via Kuway City nell’ambito del ponte aereo organizzato dalla Difesa. I rifugiati, ultimata la profilassi sanitaria anti Covid, saranno trasferiti con dei pullman dell’Esercito presso delle strutture a loro dedicate.

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Tra i profughi arrivati in Italia dall’Afghanistan grazie al ponte areo della Difesa anche moltissime donne e bambini, in fuga dal regime dei talebani.

Afghanistan, almeno 7 morti nei pressi dell’aeroporto di Kabul

Nelle ultime ore nella capitale afghana sono state almeno sette le persone che hanno perso la vita nei pressi dell’aeroporto nel tentativo di lasciare il Paese a seguito della conquista dei talebani. A confermarlo il Governo Britannico. In un comunicato diffuso da Sky News si legge che le condizioni sul campo restano “estremamente difficili“. In questo momento si sta comunque facendo tutto il possibile per gestire la situazione “nel modo più sicuro possibile“. Un portavoce del ministero, inoltre, ha precisato che le vittime sarebbero cittadini afghani.

La Nato, attraverso un funzionario citato dalla Reuters sul suo sito, ha dichiarato che sarebbero almeno 20 le persone morte negli ultimi 7 giorni all’interno e nei dintori dell’aeroporto di Kabul. “La crisi fuori dall’aeroporto di Kabul è una disgrazia” ha detto il funzionario Nato. “Il nostro obiettivo è evacuare tutti gli stranieri il prima possibile. Le nostre forze stanno mantenendo una distanza dalle aree esterne dell’aeporto di Kabul per prevenire eventuali scontri con i talebani“.

Biden valuto l’aiuto delle compagnie aree americane per l’evacuazione

Fortemente criticato nelle ultime ore dall’ex presidente americano Donald Trump, Joe Biden ha preso in considerazione l’ipotesi di chiedere aiuto alle compagnie aeree americane per aumentare il ritmo dell’evacuazione da Kabul. Nonostante le rassicurazioni del Governo britannico, infatti, le condizioni di sicurezza intorno all’aeroporto sembrano peggiorare. Inoltre, stanno crescendo anche i timori per dei possibili attacchi da parte dell’Isis.

A riportare la notizia è il Wall Street Journal, secondo cui Biden potrebbe presto attivare la “Civil Reserve Air Fleet”. Al momento, secondo le dichiarazioni del Pentagono, gli USA hanno evacuato 17mila persone dall’Afghanistan. Di queste, 2.500 sono americane.

Nella giornata di venerdì, 20 agosto, le compagnie aeree commerciali che fanno parte della “Civil Reserve Air Fleet” sono state allertate. Secondo quanto riportato dal WSJ, Biden potrebbe richiedere l’aiuto di circa 20 aerei di cinque compagnie diverse per agevolare i rimpatri dall’Afghanistan. Gli aerei, secondo quanto emerso, voleranno a Kabul. Da qui poi faranno la spola tra gli USA e diverse basi statunitensi che si trovano in Bahrein, Qatar e Germania.

Gli Stati Uniti, secondo quanto emerso, avrebbero fissato al 31 agosto la data per il completamento delle evacuazioni dall’Afghanistan. Secondo l’amministrazione Biden, però, sul territorio ci sarebbero ancora circa 15mila americani e tra i 50mila e i 60mila afghani da evacuare.

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