
Funivia | Pixabay @paulaguerreiro
Presto la Svizzera e lโItalia saranno piรน vicine. Infatti, come annunciato in un evento stampa tenutosi alla Terrazza Martini di Milano, il primo luglio verrร inaugurato il Matterhorn Alpine Crossing, ossia il piรน elevato valico transfrontaliero delle Alpi percorribile in funivia. Questo, infatti, collegherร il Plateau Rosa al Piccolo Cervino. Ad illustrare il progetto รจ stato Franz Julen, presidente degli impianti di risalita del comprensorio svizzero di Zermatt, insieme a Federico Maquignaz, presidente della Cervino Spa, una societร di impianti di risalita. โIl primo luglio, data di apertura ufficiale al pubblico, segna un passaggio epocaleโ, ha dichiarato Maquignaz. Questo perchรฉ non solo si parlava di questo collegamento da anni, ma anche perchรฉ avvicinerร localitร e turisti, permettendo a tutti di โconoscere la montagna, capire cosa vuol dire vivere a 3.500 metri e vedere le tre pareti del Cervino, la sud, la est e la nord da vicino, standosene comodamente sedutiโ. Con una tappa fondamentale al Piccolo Cervino, โda dove si possono ammirare 38 vette sopra i 4 mila metriโ.
Inoltre, ciรฒ permetterร di favorire il turismo anche in estate, portando ad una stagione piรน lunga. โLa nostra intenzione รจ stare aperti 11 mesi allโanno, fermandoci solo un mese per la manutenzioneโ, ha concluso Maquignaz. Parole a cui fanno seguito quelle di Julen: โA Zermatt crediamo fermamente nel turismo, รจ il nostro futuro, e crediamo nella collaborazione con l’Italia che adesso, grazie a questo progetto, fa un ulteriore passo avantiโ. Il primo progetto per legare Zermatt e Cervinia, ha ricordato Julen, risale al 1939: per questo, secondo il presidente, nella vita รจ necessario avere โvisioni e sogni e se ci credi un giorno si avveranoโ.

Si stringono i legami
Il progetto perรฒ non รจ mai del tutto naufragato, tanto che gli impianti di risalita di Zermatt hanno realizzato, nel 2018, il primo tratto fra Trockner Steg e Piccolo Cervino, con un investimento da 60 milioni di euro. A questi si sono aggiunti altri 60 per il nuovo collegamento. Tutto, ovviamente, nel โrispetto della natura, che รจ il nostro asset principale, e che va assolutamente protetta: non ci sono tralicciโ.
Con unโora e mezza e mezza di viaggio, e sei tappe, la nuova funivia Matterhorn Glacier Ride II collegherร la stazione a monte Matterhorn Glacier Paradise, con la stazione a valle Plateau Rosร , in Italia. Ciรฒ rappresenta โunโenorme opportunitร โ, sotto diversi aspetti. Del progetto โsi parlerร ancora tra cento anniโ, scommette ancora Julen.

Sui prezzi e il resto
Ovviamente tutto ciรฒ ha un costo, non proprio economico: il biglietto di andata e ritorno, infatti, costa circa 240 euro. โร qualcosa di unico. Puntiamo sulla qualitร , su piccoli gruppi. Non vogliamo Disneyland e il turismo di massaโ. Da non dimenticare, infine, le prossime gare di sci transfrontaliero, le prime nella storia della Coppa del Mondo FIS, che si terranno il prossimo novembre nella nuova pista Gran Becca.ย โQuando questa pista sarร conosciuta diventerร un mitoโ, ha dichiarato Maquignaz. “La Valle d’Aosta รจ bellissima in tutte le stagioni, ma soprattutto quando ci sono lampi che la illuminano in maniera inaspettata, come le iniziative che sono state presentate. Sono fiori allโocchielloโ, ha concluso Renzo Testolin, il presidente della Regione.