
Anziani | Pixabay @sabinevanerp
La viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, รจ intervenuta ai microfoni dellโAgi a seguito del via libera al ddl Anziani. La riforma, che attua la โmissione 5, componente 2, riforma 2โ del Pnrr, ha come obiettivo quello di assicurare il diritto di โcontinuitร ย di vita e di cure presso il proprio domicilioโ, e di semplificare e integrare โle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficienteโ.ย โLa nostra รจ una riforma strutturale delle politiche della terza etร . Sono molto soddisfatta del risultato ottenuto in 150 giorni: abbiamo lavorato con molti ministeri, collaborato con le realtร ย del terzo settore e con le categorie professionali. L’unitร ย trovata in Parlamento, senza nemmeno un voto contrario, premia il lavoro serio e puntuale che abbiamo svoltoโ, ha dichiarato Bellucci.

Cosa prevede il testo
La riforma prevede diverse misure, volte non solo a favorire lโinclusione sociale, ma anche lโinvecchiamento attivo. โร prioritario introdurre un nuovo welfare. LโItalia รจ la prima in Ue e la seconda nel mondo, dopo il Giappone, per numero di anzianiโ, ha continuato la viceministro. Proprio per via della situazione nazionale, รจ perciรฒ necessario sviluppare una rete di protezione domiciliare, poichรฉ โla casa รจ il luogo di cura e di assistenza, laddove possibile, ma nel nostro Paese siamo ancora molto indietroโ. Se si guardano i dati dei ricoveri ospedalieri degli anziani, emerge che un milione e trecentomila di questi, su cinque milioni, sono impropri. Questo perchรฉ molti anziani non cโรจ altra scelta. โVanno al pronto soccorso perchรฉย non hanno alternative. Per questo nel disegno di legge immaginiamo un welfare di prossimitร โ, ha insistito Bellucci. E i numeri, per lโappunto, parlano chiaro: secondo Italia Longeva, lโAssociazione nazionale per lโinvecchiamento e la longevitร attiva, a beneficiare dellโassistenza domiciliare sono solamente 3 over65 su 100, pari al 2,7%. Facendo un paragone con i dati europei, la sfida รจ enorme: qui i dati oscillano dal 7 al 20%.

Le dichiarazioni
“Avere cura degli anziani significa avere cura di tutti noi e del futuro di ognuno“, e il Patto evidenzia “una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana” che si occuperร di coordinare gli interventi, ha rimarcato Bellucci. Tra i provvedimenti futuri, si punta a migliorare gli strumenti di sostegno economico, che si incroceranno con i progetti di rigenerazione urbana, e a prevenire la fragilitร mettendo in campo delle azioni a favore dei caregiver familiari. “Non abbiamo puntato su bonus o spot, ma su una riforma strutturale che abbia cura dei nostri anziani“, ha concluso Bellucci.