La stampa 3D SLS di EOS, un valore aggiunto per il settore moda e calzatura

EOS, fornitore leader di soluzioni di produzione additiva responsabile attraverso tecnologie di stampa 3D industriale, e Suolificio DAMI, orgoglio nazionale nel mondo della produzione calzaturiera, uniscono il proprio impegno a rappresentanza di un’evoluzione concreta, sostenibile e avanguardistica nell’ambito del settore moda e calzatura.

La collaborazione inizia da una spinta innovativa, alla quale l’intero mercato fashion wearable è sottoposto ad oggi, su scala nazionale e internazionale. Una spinta verso l’innovazione 4.0 come partner produttivo, che ha portato l’azienda DAMI a creare un laboratorio interno R&D e creative house (DLAB 4.0) e ad acquistare stampanti 3D SLS EOS P396. Ad avvicinare il suolificio DAMI all’additive manufacturing è stato in particolare l’impressionante salto di qualità fatto dalla stampa 3D del TPU, materiale ambito nel mondo calzaturiero, proprio grazie alla performante tecnologia delle stampanti EOS.

 

La sfida

Dami era alla ricerca di una tecnologia che permettesse la stampa 3D in TPU sia per prototipi funzionali che per produzioni a tiratura limitata, proprio per questo motivo la scelta è stata quella di puntare sulla tecnolgia SLS di EOS che permette di ottenere componenti e oggetti con caratteristiche meccaniche ottime ma anche un grado di finitura superficiale molto buono. La tecnologia additiva ci permette di rispondere al meglio alle esigenze di personalizzazione anche estrema presenti nel nostro settore” – Diego Storani, DLAB 4.0

Il processo: passare all’artigianato digitale senza scendere a compromessi sulla qualità del prodotto

Flessibilità e velocità sono condizioni essenziali per essere competitivi nel dinamico mondo del fashion. Grazie al supporto di EOS, DAMI è oggi in grado di personalizzare suole e fondi con modalità on demand, semplificando la prototipazione tradizionale ed accorciando in maniera significativa i tempi di consegna dei prodotti.

In passato era la figura del modellista/maquettista che si occupava di creare, attraverso metodologie e lavorazioni artigianali, il modello ideato dallo stilista e che solo successivamente sarebbe stato trasformato in un file 3D. Poter creare sin dal principio un file 3D, facilmente modificabile e replicabile, è un valore aggiunto incredibile per il nostro settore. Poter dare in poche ore in mano al cliente il prodotto è un risultato rivoluzionario rispetto al passato. Una suola che per di più non è solamente a fini di design, come nel caso del prototipo creato dal maquettista, ma che può essere direttamente montata sulla scarpa e utilizzata. Rispetto alla tecnologia tradizionale dello stampo a iniezione, che richiede dalle 2 alle 5 settimane per poter aver in mano il pezzo, con la stampa 3D SLS di EOS possiamo garantire la suola al cliente in 24 ore” – Diego Storani, DLAB 4.0

Design generativo e capsule collection: il futuro degli accessory fashion wearable con le stampanti 3D EOS

Il design generativo applicato al settore della calzatura ha permesso di fare un ulteriore salto di qualità garantendo di poter soddisfare in modo mirato tutte le funzionali ed estetiche: “Partendo dalla scansione dei punti di pressione del piede e dalle caratteristiche fisiche della persona, siamo in grado di generare un modello specifico per il singolo soggetto e per la destinazione d’uso desiderata. Avvalendoci di programmi dedicati alla generazione di schiume digitali, ove non sia richiesto un livello di personalizzazione dedicato al singolo soggetto, applichiamo il generative design a tutte le suole da noi stampate in AM tramite stampanti 3D EOS, con lo scopo di alleggerire i prototipi e simulare al meglio le suole stampate in maniera tradizionale, al fine di fornire al cliente un metro di paragone il più realistico possibile. Le capsule collection sono produzioni altamente personalizzate, le quali possono essere caratterizzate o meno da design complessi e solitamente vengono lavorate con design generativi soprattutto per quanto riguarda l’interno della suola al fine di garantire un prodotto indossabile” – Diego Storani, DLAB 4.0

Il risultato: suole e fondi unici ed eco-sostenibili grazie alla stampa 3D di EOS

La tecnologia SLS di EOS ha permesso una estrema libertà di creazione ma anche di perseguire e ottenere obiettivi di sostenibilità ambientale: “La stampa 3D SLS è priva delle limitazioni date da sottosquadri, spigoli vivi o angoli di sformo non realizzabili con classiche tecnologie sottrattive. In particolare utilizziamo molto le strutture lattice, meglio note come strutture reticolari, che permettono di avere un ottimo rapporto peso-resistenza e un’eccellente capacità di assorbimento dell’energia e per la protezione da urti e carichi. L’implementazione della manifattura additiva nell’ambito della produzione di fondi per calzatura consente soprattutto di agire sulla struttura della suola con libertà, permettendo la modifica di spessori e la creazione di strutture lattice interne alla stessa che ne conferiscono leggerezza e massima personalizzazione al fine di soddisfare ogni esigenza. Capacità di massimizzare la quantità del materiale utilizzato unita alla possibilità di riciclare tutta la polvere di scarto reimmetendola nel flusso di produzione, sono ciò che rende ecosostenibile tutto il processo“.

EOS è al fianco di DAMI e di tutto il mondo fashion calzaturiero nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, design e funzionalità per accessory, fondi e suole con design personalizzati e materiali ricercati.

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