Il WMF – We Make Future ottiene la certificazione di fiera Internazionale

Il percorso portato avanti dal WMF – We Make Future durante le sue dieci edizioni, improntato alla condivisione delle conoscenze e alla costruzione di un dialogo proficuo tra realtà internazionali nell’ambito del tech e dell’innovazione digitale, ha determinato il suo ufficiale riconoscimento come fiera internazionale. Una certificazione che conferma l’impegno del Festival nel creare un ecosistema globale di innovatori, con l’obiettivo di generare un impatto positivo e concreto sulle comunità, e che apre strategicamente il Festival, e la sua azienda madre Search On Media Group, a nuove possibilità nella creazione di sinergie internazionali e nel rafforzamento del dialogo con gli operatori esteri del settore.

“Siamo consapevoli del ruolo di acceleratore economico, sociale e culturale che da sempre We Make Future riveste, e siamo sicuri che questa certificazione di fiera internazionale porterà con sé ulteriori occasioni per consolidare le basi di un ecosistema globale di scambio di esperienze e know-how, che possa generare un miglioramento per la collettività. L’obiettivo sul lungo percorso è quello di coltivare una vallata dell’innovazione globale, in cui l’Italia possa ricoprire un ruolo centrale”, commenta Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF.

La naturale vocazione globale del WMF, chiara sin dalle sue prime edizioni, ha portato negli anni la manifestazione a formare una rete di contatti e progetti con realtà imprenditoriali digitali innovative a livello mondiale, che prende il nome di Innovation Valley. L’edizione 2022 ha accolto oltre 36.000 partecipanti, 1000 startup, 300 investitori, oltre 300 espositori e 700 tra speaker e ospiti provenienti da 49 Paesi, tra cui UK, Francia, Israele, Germania, Paesi Bassi, Libano, Arabia Saudita, Egitto. L’area espositiva dello Startup District – nella cornice del World Startup Fest – ha ospitato 120 startup da 13 paesi del mondo, che hanno esposto al pubblico del Festival alcuni tra i progetti più avanzati nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale.

All’interno del percorso di internazionalizzazione rientra anche l’International RoadShow, un progetto itinerante che vede il WMF – We Make Future coinvolto nei principali eventi mondiali dell’industria digital e tech, con l’obiettivo di portare all’estero esempi virtuosi di

startup del digitale made in Italy, e allo stesso tempo rafforzare i contatti con imprese e realtà estere che abbiano interesse ad esporre all’interno di WMF, ad oggi la più grande fiera internazionale dedicata all’innovazione digitale. L’International Roadshow farà tappa l’11 ottobre a Praga (Repubblica Ceca) all’interno del Disraptors Summit. Proseguirà poi con Wroclaw (Polonia), Valencia (Spagna), La Valletta (Malta) e il Cairo (Egitto), spostandosi oltreoceano nella primavera 2023.

Durante le ultime edizioni il WMF ha intensificato anche il dialogo con enti e istituzioni nazionali dedicati all’internazionalizzazione del prezioso patrimonio materiale e intellettuale del Made in Italy. In quest’ottica rientra la partnership istituzionale stipulata con ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, grazie alla quale un’ampia delegazione di investitori internazionali ha avuto modo di incontrare startup italiane e provenienti da tutto il mondo, presenti al Festival all’interno del World Startup Fest, originando più di 200 business meeting one-to-one.

La certificazione di fiera internazionale rappresenta un vantaggio anche per tutti i partner, sponsor e PMI che esporranno al Festival, e che potranno beneficiare di eventuali facilitazioni e contributi previsti per la partecipazione alle fiere internazionali certificate.

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