Purtroppo le truffe cambiano in continuazione e non si può mai stare tranquilli. È di questi giorni la notizia di un nuovo tentativo di raggiro che sta colpendo molti possessori di smartphone Android. Ecco cosa succede e come evitare il peggio
Il mondo delle truffe è, purtroppo, in continua evoluzione e trasformazione. I truffatori si ‘reinventano’ allo scopo di riuscire, con metodi sempre diversi, a trarre in inganno le persone sottraendo loro denaro o dati ed informazioni personali che potranno poi sfruttare contro di loro. Ebbene è di questi giorni la notizia di una nuova truffa a tema Agenzia delle Entrate e che va a colpire gli utilizzatori e possessori di smartphone Android. Vediamo dunque come è strutturata e, soprattutto, come difendersi.
![Truffa](https://www.newsby.it/wp-content/uploads/2023/03/Truffa-sugli-smartphone-Android-Newsby.it-01.04.23.jpg)
Il raggiro in questione è un attacco pishing, un metodo questo ampiamente diffuso e che miete ogni mese centinaia o addirittura migliaia di vittime che si ritrovano a dover fare i conti con le conseguenze della truffa.
Finto messaggio Agenzia delle Entrate, è una truffa: come difendersi
L’avvertimento è arrivato nientemeno che dal CERT-AgID, che altro non è che il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale; l’avviso è rivolto alla popolazione e va a segnalare una nuova ondata di email contenenti comunicazioni provenienti solo in apparenza dall’Agenzia delle Entrate; messaggi realizzati nei minimi dettagli e pensati per riuscire ad infettare gli smartphone Android con un malware chiamato DroidJack.
![Truffa finta email, come i cybercriminali agiscono](https://www.newsby.it/wp-content/uploads/2023/03/hacker_30032023_newsby.jpg)
Gli hacker hanno studiato con precisione la composizione di una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate per dar forma alla loro finta comunicazione e già in passato avevano sfruttato questo metodo per diffondere un altro malware chiamato Ursnif. In questo caso a farne le spese sono solo gli smartphone Android sui quali si rischia di scaricare un file APK chiamato Agenzia.apk.
Se così fosse il rischio è quello che il malware venga installato a vostra insaputa andando a comunicare ai server dei malfattori le informazioni del telefonino, dal brand al modello, dal numero di telefono alla versione del sistema operativo installata. Verranno poi ‘prelevati’ ulteriori dati a cominciare dal contenuto degli sms e del registro delle chiamate oltre a molteplici altre informazioni che verranno inviate ad un server ubicato in Russia.
Cosa fare se si riceve l’email truffa
È importante dunque prestare molta attenzione ed evitare assolutamente di aprire qualsiasi link o allegato presente nell’email ricevuta. È questo infatti l’unico modo per evitare che il malware faccia breccia nel vostro telefonino rubandovi informazioni. Occorre dunque rimanere concentrati perché i cybercriminali hanno creato un messaggio identico a quelli dell’Agenzia delle Entrate: se lo doveste ricevere ciò che occorre fare è cestinarlo immediatamente.