Google e videochiamate, Meet sarà gratis per tutti

Google Meet, l’app di videochiamate del colosso di Mountain View, attualmente disponibile solo per gli utenti con abbonamento a G Suite, entro qualche settimana sarà gratis per tutti. La notizia arriva direttamente da Big G, che in una nota pubblicata sul proprio blog ufficiale, ha annunciato l’intenzione di rendere gratuito il servizio premium di videochiamate, che nel mese in corso sta registrando una crescita vertiginosa in termini di nuove utenze. Complice la pandemia di Covid-19, che costringe a casa buona parte della popolazione mondiale, Google Meet sta crescendo di ben 3 milioni di utenti al giorno.

Google: “Meet è un servizio sicuro e affidabile”

Stiamo rendendo Google Meet, il nostro servizio di videoconferenza premium, gratuito per tutti, con disponibilità nelle prossime settimane”. Questo l’annuncio di Big G, che nel post dedicato alla novità, rassicura gli utenti sul fronte della privacy dei loro dati e della sicurezza del servizio. “Abbiamo investito anni nel rendere Meet una soluzione di videoconferenza sicura e affidabile che è considerata sicura da scuole, governi e imprese di tutto il mondo. Negli ultimi mesi abbiamo accelerato il rilascio delle funzionalità più richieste per renderlo ancora più utile. Meet è progettato, costruito e gestito per essere sicuro su larga scala”, spiega Google,. Fino al 30 settembre, le videoconferenze degli utenti senza abbonamento premium avranno durata illimitata, dopodiché potrebbero terminare dopo 60 minuti.

Google Meet, boom di registrazioni: 3 milioni di nuovi utenti al giorno

Google nel post, oltre ad annunciare il rilascio della versione gratuita del suo servizio premium di videochiamate, che verrà distribuita gradualmente in tutti i Paesi del mondo, festeggia un traguardo che non può passare inosservato. Il numero complessivo di utenti su Google Meet ha superato quota 100 milioni. “Con questa crescita derivano grandi responsabilità. La privacy e la sicurezza sono fondamentali. Offriamo una vasta gamma di controlli host come la possibilità di ammettere o negare l’accesso a una riunione e, se necessario, silenziare o rimuovere partecipanti. Inoltre, non consentiamo agli utenti anonimi di partecipare alle riunioni create da singoli account”, conclude l’azienda.

Impostazioni privacy