Tokyo 2020, Martinenghi: “Sono sotto una pioggia di emozioni”

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“Non ho ancora metabolizzato la medaglia e sono ancora sotto una pioggia di emozioni enormi, che ho la fortuna di condividere con tante persone”. Così Nicolò Martinenghi, medaglia di bronzo nei 100 metri rana alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “In acqua mi sento più sicuro rispetto a quando sono fuori, Nicolò nuotatore e Nicolò come persona sono due cose distinte, ma sempre nel bene”, ha detto il 21enne di Varese.

Commentando l’esultanza e le lacrime di gioia di Benedetta Pilato in tribuna, ha dichiarato: “Questo è indice di un gruppo molto coeso con Benedetta sugli spalti che ringrazio tantissimo. Per quanto riguarda lei, mi sento di dire che la fortuna le ha giocato contro. Non aveva nulla da dimostrare perché quest’anno, dopo un record mondiale a sedici anni, ha già fatto molto e questa è soltanto un’esperienza e non una contro-prestazione. Non ho dubbi, si riscatterà”, ha concluso.

Tokyo 2020, all’Italia l’argento nei 4×100 stile libero

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Intanto, altri quattro ragazzi italiani nuotano nella storia: Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo. Con la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella staffetta 4×100 stile libero – dietro solo al colosso Usa – hanno infatti completamente riscritto il libro dello sport azzurro. L’ultima e, prima di questa storica mattinata, unica staffetta azzurra a salire sul podio olimpico era stata la 4×200 stile libero maschile ad Atene 2004. Il team azzurro all’epoca era composto da Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini.

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