Tokyo 2020, Bottaro e Paltrinieri arricchiscono il medagliere

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Un’altra giornata incredibile per la delegazione italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Viviana Bottaro, atleta genovese classe ’87, ha conquistato la medaglia di bronze nel karate, in particolare nella specialità kata. La karateka ha vinto, nella finale per il terzo posto, contro l’americana Sakura Kokumai.

Questa, inoltre, è la prima medaglia olimpiaca per l’italia in questo sport, entrato quest’anno nel programma delle Olimpiadi. “Io nella storia? A quanto pare sì. Il karate rincorre da una vita i cinque cerchi. Ho esordito io ed è andata bene”.

E ha continuato: “Ora faccio il tifo e un grande in bocca al lupo ai miei compagni di squadra: sono tutti da podio. Abbiamo fatto un bellissimo percorso e possiamo vincere altre medaglie“.

La medaglia di bronzo vinta da Viviana Bottaro nella Nazione dov’è nata questa disciplina, il Giappone, ha tutto un altro sapore: “Vincere una medaglia qui in Giappone, dove è nato il karate, è un sogno“.

Tokyo 2020, Patrinieri dopo due medaglie: “Il triplete? Io sono come la Juventus”

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Grande soddisfazione anche per Gregorio Paltrinieri, che dopo la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 negli 800, nei primi giorni del nuoto in vasca, ha conquistato anche la medaglia di bronzo nella 10 km in acque libere.

Il nuotatore, classe ’94, ha conquistato il terzo posto sul podio dietro al tedesco Florian Wellbrock e all’ungherese Kristof Rasovszky. Questa, tra l’altro, è la prima medaglia italiana nel nuoto di fondo ai Giochi Olimpici di quest’anno, nonché il sedicesimo bronzo complessivo.

Il triplete? Sono come la Juventus. Continuo a inseguirlo, ci provo” ha detto Paltrinieri, da sempre tifoso bianconero. “Mancano ancora tre anni a Parigi. Se devo pensare al breve ci sono i prossimi mondiali e soprattutto gli europei, che saranno in casa, a Roma. Non ho mai gareggiato in casa, quindi sarà una sensazione incredibile e già lì vorrei fare bene”.

E ha aggiunto: “Non mi acconterei mai. Finché nuoti e riesci a farlo bene e divertiti vuoi sempre di più. Vincere aiuta a vincere e ti fa venire ancora più voglia, quindi si può fare sempre meglio“.

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