“Ok pubblico negli sport all’aperto”: arriva l’annuncio di Spadafora

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, annuncia ufficialmente il ritorno della presenza del pubblico agli eventi sportivi all’aperto. “Finalmente già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere”.

Spadafora commenta la decisione del Comitato tecnico scientifico a seguito della riunione di martedì scorso in cui è stato audito il Capo Dipartimento per lo Sport. “È un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso”. Il ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport conclude: “Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all’esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi”.

Il dpcm vigente vietava ancora la presenza del pubblico negli sport all’aperto

L’ultimo dpcm, firmato da Giuseppe Conte lo scorso 7 settembre e valido fino al 30, prevedeva la conferma la chiusura degli stadi e lo svolgimento delle partite senza pubblico, così come tutti gli altri eventi dello sport. La direzione era stata già tracciata dallo stesso presidente del Consiglio in una recente intervista: “Nello stadio l’assembramento è inevitabile, dentro, come entrando e in uscita: l’apertura la trovo inopportuna”.

Il presidente della Fit (la Federazione Italiana Tennis), Angelo Binaghi, aveva commentato l’assenza degli spettatori durante gli Internazionali Bnl d’ItaliaIl pubblico non è in ritardo, non può entrare. La situazione è desolante, solo in parte attenuata dall’orgoglio di aver portato avanti questa manifestazione e dai risultati dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Rispetto al bilancio dello scorso anno ci sarà una differenza nell’utile di 14 milioni di euro. In un Paese normale si doveva evitare. L’indotto della manifestazione è superiore ai 100 milioni di euro. Con un pubblico limitato sarebbe stato inferiore ma sarebbe valso di più rispetto a un anno normale”.

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