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Prima Simone Biles alle Olimpiadi, ora Naomi Osaka agli Us Open. Essere tra le atlete più forti al mondo può essere difficile. Lo confermano le lacrime della tennista, che, in conferenza stampa, ha annunciato di lasciare, forse per sempre, il tennis. “Penso che mi prenderò una pausa dal tennis per un po’, non so quando giocherò la prossima partita“. La campionessa trattiene a stento le lacrime al termine della conferenza stampa dopo la sconfitta negli Us Open contro la diciottenne canadese Leylah Fernandez.
Osaka: “Devo capire cosa voglio fare”
“In questi ultimi tempi, se vinco non sono tanto felice, ma soltanto sollevata“, racconta la giapponese in conferenza stampa. “Se perdo invece sono tristissima. Non credo sia normale“, prosegue Naomi Osaka, mentre cerca di cacciare indietro le lacrime. “Non vorrei piangere, ma a questo punto devo capire cosa voglio fare. Non sono sicura quando giocherò il mio prossimo incontro“, conclude la tennista, ammettendo di non essere al 100% a livello mentale ed emotivo.
Naomi Osaka, la tennista numero due
A giugno scorso, la tennista giapponese ha confessato di aver sofferto di depressione. Per questo motivo, non avrebbe partecipato agli Open di Francia. Saltato Wimbledon, è rientrata in campo per le Olimpiadi di Tokyo 2002. Ai giochi olimpici, pur partendo da favorita, ha dovuto arrendersi al terzo turno. Tornata a metà agosto, ha partecipato agli Us Open, dove è stata sconfitta dalla canadese Fernandez. Nel corso della carriera si è aggiudicata sette titoli WTA su undici finali disputate, vincendo quattro tornei del Grande Slam. Inoltre, è stata la prima giapponese a vincere un titolo Slam.
