Milano-Cortina 2026: sarà ‘Futura’ l’emblema dei Giochi invernali

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Si chiama ‘Futura’ l’emblema che accompagnerà i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Il logo è stato scelto dopo una votazione popolare aperta lo scorso 6 marzo scorso, sul palco del Festival di Sanremo, dagli ambasciatori della manifestazione, Federica Pellegrini e Alberto Tomba.

‘Futura’ ha prevalso di gran lunga su ‘Dado’, l’alternativa offerta al pubblico votante, con il 75% delle preferenze (su un totale di 871.566 voti, dall’Italia e dall’estero). Il logo, con colori diversi, sarà utilizzato anche per i Giochi paralimpici invernali.

Pubblicato da MilanoCortina2026 su Martedì 30 marzo 2021

Milano-Cortina 2026, le reazioni dopo la scelta di ‘Futura’

L’evento organizzato per svelare il nuovo logo dei Giochi del 2026 si è svolto in collegamento con la Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano-Cortina 2026, e il Salone d’Onore del Coni di Roma. Presente, all’esordio in un evento istituzionale, la neosottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali. “Un logo bello, che potrà raccontarci tante emozioni – ha dichiarato in sede di presentazione -. Faccio un in bocca al lupo a tutti, sono onorata di essere qui, questa mattina, per ammirare questo logo”.

A fare da eco all’entusiasmo dell’ex campionessa di scherma è il presidente del Coni (e della Fondazione Milano-Cortina), Giovanni Malagò. “Il logo ‘Futura’ è molto elegante – ha affermato il numero uno dello sport italiano -. Sono contento, è un simbolo da sostenere, da indossare e farà da apripista alle nuove generazioni anche nella grafica”.

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Lo stesso Malagò ha poi dichiarato: “Tutto il Coni tifa per la Federcalcio e per l’Italia”, perché perdere gli Europei di calcio per l’impossibilità di portare un minimo di tifosi allo stadio “sarebbe una cosa che penalizzerebbe tutto il sistema, a partire dal mondo del calcio. Il presidente Gravina mi sembra che stia facendo tutto il possibile, anche con questa idea della app anche per venire incontro alle istanze della Uefa. Inutile dire che tutto il Coni spinge e fa il tifo per l’Italia e per la Federcalcio”.

“Quello che abbiamo in testa noi – ha poi aggiunto Vincenzo Novari, amministratore delegato della Fondazione – è quanto ha detto il sottosegretario Vezzali: un grande momento di ripartenza per l’Italia e i Giochi di tutti. Perché fossero i Giochi di tutti dovevamo dare agli italiani l’occasione per esprimersi. E cosa c’è di meglio se non esprimersi sull’emblema che ci accompagnerà per cinque anni? Gli 870mila voti sono un risultato enorme e questa grande partecipazione ha dato una grande carica a tutti noi”.

Anche il governatore della Lombardia Fontana alla presentazione

Fra le autorità politiche era presente anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. La sua partecipazione è stata fonte di contestazione in sede di Consiglio regionale, ma il governatore lombardo ha preferito evitare polemiche: “Questo è un momento esaltante – ha detto -. Ricordo il giorno in cui venne pronunciato il nome di Milano: è stata una delle emozioni più belle degli ultimi anni”.

“Ritrovare i Giochi mi ridà un po’ di entusiasmo per guardare al futuro, stiamo fortunatamente proseguendo con la campagna vaccinale in prossimità del superamento di quest’anno – ha aggiunto -. Parlare di Olimpiadi mi dà la possibilità di ricordare questo grandissimo evento. Sarà una tappa fondamentale, presenteremo il volto rinnovato della Lombardia e del Veneto“.

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